Il sindacato: «L'ing. Trimboli ha dichiarato che si provvederà al più presto a sistemare i conti, ma quando saranno pagati i lavoratori?»
Le partecipate “hanno i conti in rosso”, titolava un nostro articolo di qualche giorno fa (vedere il pezzo correlato), ma l’ing. Michele Trimboli dell’Ato3, in occasione della seduta dell’XI commissione consiliare, aveva assicurato che «dall’ultima verifica, risulta che quasi tutte le cooperative si stanno mettendo in regola» relativamente all’erogazione delle spettanze economiche afferenti il personale impiegato nella cura del verde cittadino.
E’ il sindacato Orsa a sollevare perplessità su questa dichiarazione: «Tale dichiarazione non risponde a verità e stigmatizza, ancora una volta, la distanza delle istituzioni dai veri problemi dei cittadini. Se durante la “verifica” l’ing. Trimboli si fosse preoccupato di consultare anche i lavoratori interessati, avrebbe appreso che nella migliore delle ipotesi le maestranze avanzano almeno due mensilità e da tempo tirano a campare con acconti su stipendi che nella loro totalità sono quantificabili in 480 euro mensili».
Secondo il sindacato, l’ing. Trimboli «non può permettersi di mettere alla prova la pazienza dei lavoratori con simili dichiarazioni, né improvvisare risposte d’occasione se non conosce i fatti. Questa organizzazione sindacale, dopo aver denunciato la mancata erogazione dei salari al Prefetto, ha recentemente incontrato il Sindaco Buzzanca per sapere come e quando i lavoratori saranno soddisfatti delle loro legittime spettanze e nonostante le rassicurazioni e l’impegno del primo cittadino, ancora oggi le cooperative lamentano di non aver ricevuto il pagamento delle fatture da parte dell’ATO3 e di erogare i minimi acconti a proprio carico».
L’Orsa pone delle domande, alle quali, scrive, il dirigente dell’Ato3 ha il dovere di informarsi e di rispondere al più presto.
Innanzitutto, scrive l’Orsa, il Comune ha girato all’ATO3 le somme destinate per la cura del verde cittadino? Le cooperative hanno il dovere di garantire i salari ancora prima del pagamento delle fatture da parte dell’ATO3?
Il sindacato, guardando al futuro, vuole avere risposte circa le strategie da adottare in vista della scadenza degli appalti fissata per il prossimo dicembre: «s’intende affrontare il servizio ancora con il sistema caotico dell’affidamento a molteplici cooperative o si sta lavorando per individuare un soggetto unico che riesca finalmente a garantire la puntualità dei salari e la qualità del servizio?».
Domande che, spera il sindacato, possano avere risposta, anche in onore del senso di responsabilità delle maestranze che continuano ad impegnarsi per la città nonostante le istituzioni non riescano a garantire né i salari né il servizio dovuto alla collettività.
