Così si fa pagare l'accesso ad un'area demaniale. Prevista anche una cauzione di 5 euro per l'abbonamento

La comunicazione è arrivata stamattina. Dal 29 settembre saranno attivi i tornelli per accedere all’area in concessione alla -Caronte&Tourist- per l’imbarco sui traghetti. Ne ha dato notizia il presidente del comitato pendolari Pietro Interdonato, che mette in evidenza due aspetti interessanti che riguardano il cambiamento.

Il passaggio dei tornelli è, ovviamente, a pagamento, il che pone una questione: un privato ha il diritto di imporre un pedaggio per accedere ad un’area demaniale, seppure in concessione per le proprie attività? «Non dimentichiamo – ha sottolineato Interdonato – che con la recinzione viene impedito l’accesso ai tanti pensionati che fruivano degli spazi liberi sul terreno demaniale, per loro ricreativi.»

Altra considerazione riguarda il costo aggiuntivo previsto per l’abbonamento: il badge elettronico che consente di oltrepassare la barriera costa 5 euro. Si tratta di una cauzione, che verrà restituita alla riconsegna del badge «cioè mai nel caso di un pendolare – ha commentato Interdonato -, o al limite tra 10 o 20 anni. E si pensi che lo stesso badge per i traghetti Rfi costa 50 centesimi.»

Insomma «tutte le scuse sono buone per salassare gli utenti, in modo particolare i pendolari.», ha accusato Interdonato. «L’avviso di -Caronte&Tourist- – ha concluso il presidente – conferma come il trasporto sociale di Rfi abbia abbandonato sulla tratta Villa S. Giovanni-Messina le istanze dei numerosi pendolari. I pendolari ringraziano le istituzioni per l’assordante silenzio».