Avviati i lavori di allaccio alla rete fognaria: l’ultimo tassello per la consegna al Comune e dunque ai legittimi assegnatari. Il commissario Iacp Laface: «Un segnale importante»
Sono iniziati finalmente ieri pomeriggio i lavori di allaccio alla rete fognaria del complesso edilizio di 28 alloggi di via Taormina. Il commissario dell’Iacp Giuseppe Laface (nella foto) e l’assessore al Risanamento Pippo Rao hanno voluto simbolicamente presenziare ai lavori che finalmente consentiranno la consegna al Comune e da quest’ultimo agli assegnatari delle tanto agognate nuove case popolari. Il cantiere, i cui lavori hanno avuto inizio nel 2005, ha subito una serie di ritardi dovuti in primo luogo ad alcune problematiche relative al fatto che ancora sull’area di cantiere insistevano delle casette all’epoca ancora abitate. Altri ritardi, poi, si sono accumulati in seguito ai controlli da parte della Sovrintendenza ai Beni culturali durante gli scavi. Problemi sono derivati, ancora, da una frana che ha interessato gli scavi in questione e, da ultimo, ulteriori ritardi da parte della ditta appaltatrice. Fatto sta che l’intervento in questione era diventato il simbolo negativo e l’emblema del risanamento che non vede mai la luce.
Oggi finalmente cade l’ultimo ostacolo al completamento del cantiere e finalmente si potrò procedere ad ottenere in tempi brevissimi la certificazione di abitabilità degli appartamenti e la loro consegna al Comune ed alle famiglie assegnatarie. «Al mio insediamento il 21 settembre – afferma Laface – dopo aver verificato che a distanza di un anno tutto era in pratica come prima, mi ero posto un obiettivo ed un termine: entro trenta giorni il problema doveva essere definitivamente affrontato e risolto. Nonostante le condizioni meteo avverse, in considerazione dei lavori da eseguire proprio sulla via Taormina che hanno impedito di eseguire l’intervento già la settimana scorsa, oggi possiamo dire insieme all’assessore Rao di aver compiuto un importante passo avanti, dato un segnale di speranza alla città ed una concreta dimostrazione del fatto che alle polemiche bisogna sostituire i fatti concreti. Sono certo – conclude Laface – che applicando lo stesso metodo e curando la stessa sinergia con l’amministrazione comunale saremo in grado di imprimere la giusta accelerazione a tutte le procedure in corso».
