Risanamento e Iacp, ecco gli ultimi “assi- dell'amministrazione Santalco

Risanamento e Iacp, ecco gli ultimi “assi- dell’amministrazione Santalco

Risanamento e Iacp, ecco gli ultimi “assi- dell’amministrazione Santalco

martedì 06 Maggio 2008 - 13:26

Via Taormina, parchi urbani a Volano e Bisconte, Centro Socio-pastorale a S. Lucia sopra Contesse: presentati stamattina i progetti definitivi

Tra qualche mese l’Istituto Autonomo Case Popolari avrà un nuovo vertice, una nuova amministrazione e dunque un nuovo presidente. Quello uscente, Giuseppe Santalco, lascia in eredità i vari interventi previsti in cronoprogramma e soprattutto quattro progetti cardine, presentati oggi alla stampa, che trasformano e riqualificano altrettante aree, quali la via Taormina, le zone di Volano e Bisconte e S. Lucia sopra Contesse. I progetti sono stati approvati, passeranno da Palazzo Zanca per la presa d’atto del commissario Sinatra dopodiché arriveranno a Palermo per i finanziamenti regionali.

VIA TAORMINA

Venticinque alloggi e quattro botteghe, ma anche opere di urbanizzazione che interessano da vicino il Policlinico e dunque dipartimento Mobilità urbana del Comune. Nel dettaglio, l’area complessiva d’intervento comprende via Taormina e via Consolare Valeria, interessando anche l’area d’ingresso del Policlinico. Proprio per questo l’Università di Messina ha richiesto alcune leggere modifiche al progetto originario, in particolare rendendo ellittica anziché circolare la rotatoria prevista nella zona antistante l’ingresso del Policlinico, per un miglior decongestionamento del traffico. Di comune accordo col dipartimento Risanamento di Palazzo Zanca, i progettisti arch. Carmelo Cacciola e arch. Mario La Rosa e il responsabile unico del procedimento l’ing. Antonio Danzè hanno deciso di procedere per lotti, dando priorità all’area lungo la via Taormina già sbaraccata e di proprietà dello Iacp: qui sorgeranno due corpi da cinque piani di residenze oltre al piano terra commerciale per un totale, come detto in apertura, di venticinque alloggi e quattro botteghe. Verrà anche valutato se accogliere la proposta di variante dell’Università, definendo dunque anche l’iter espropriativi dell’area lungo la via Consolare Valeria, dove attualmente sono presenti manufatti di proprietà privata destinati sia ad abitazioni che ad attività commerciale. (In fotogallery l’immagine del progetto senza le modifiche richieste dall’Università.)

PARCO URBANO VOLANO

L’area del progetto redatto dal gruppo composto dall’arch. Caterina Sartori, dall’ing. Antonio Danzè e dal perito Francesco Ragno si estende per più di cinquemila metri quadri in direzione est-ovest lungo il viale Giostra, l’area ex Case Volano, nella quale è presente la storica Villa De Gregorio. Responsabile del procedimento è l’arch. Pietro Visalli. Precedente al progetto è uno studio di ricerca sull’evoluzione storica del luogo, soggetto a vincolo di tutela per interesse naturale, naturalistico, storico, artistico e architettonico. Lo sbaraccamento dell’area ha portato alla luce preesistenze di interesse storico-artistico tra cui i resti di un portale in stile barocco. «Il parco – si legge nel documento del progetto esecutivo – si inscrive all’interno della grande “suggestione- proposta da Filippo Juvarra nel ridisegno della città settecentesca che a nord ricomprendeva la città sino alla chiesa di Grotte, in un unico grande segno barocco rivolto verso il mare dello Stretto, rientrando a pieno titolo nelle tendenze più caratterizzanti l’esperienza del giardino europeo contemporaneo, in particolare, di matrice e scuola francese». Il parco sarà diviso in due parti collegate, il “giardino dentro- o “giardino della memoria- (diviso a sua volta nelle aree tematiche “hortus conclusus- e “giardino delle essenze esotiche-) e “giardino fuori- o “giardino urbano- o ancora “del torrente-. Nel progetto viene proposto l’uso della cosiddetta “Bioarchitettura-, sia nella scelta dei materiali architettonici che delle essenze botaniche, e la selezione delle piante è parte integrante della suddivisione in aree tematiche dei giardini. E’ prevista la realizzazione, tra l’altro, di una vasca ornamentale barocca, di due gazebo ornamentali in ghisa, un locale per i servizi igienici, rampe per la piena accessibilità ai diversamente abili e un pannello informativo, mentre sono già stati pensati scavi archeologici per il recupero di sottostanti strutture murarie.

PARCO URBANO BISCONTE

I progettisti incaricati per il parco urbano che sorgerà a Bisconte sono, per l’Atelier d’Architettura di Messina, gli architetti Marina Girone, Viviana Russo e Rita Simone, e per la Mondaini Roscani di Ancona gli architetti Gianluigi Mondaini e Gianpaolo Roscani. Anche qui si tratta di un’area di circa cinquemila metri quadri, delimitata dalle vie Direzione Artiglieria e Polveriera, da una parte attraversata da via Nocera e dal muro di pertinenza dei 189 alloggi realizzati dallo Iacp. Sul fronte lungo la via Polveriera una lunga rampa pedonale risale il pendio, mentre nel parco vero e proprio, nella zona pianeggiante, sono stati individuati gli ambiti destinati al gioco dei bambini ed alla sosta degli anziani. In posizione centrale è previsto un ulteriore ambito pensato per gli adolescenti il cui interno, una cavea che sfrutta il pendio esistente, si apre totalmente alla vista dello Stretto. Si tratta in sostanza di un grande teatro all’aperto proiettato verso il mare, che darà la possibilità di allestirvi proiezioni e spettacoli estivi. Diversi gli accessi previsti al parco, mentre grande risalto, naturalmente, verrà dato agli spazi verdi, con piante, prati e la zona dell’agrumeto, coordinati tra l’altro con il sistema di illuminazione. Il parco sarà fruibile solo nelle ore diurne. Sempre relativamente a Bisconte, a breve sarà pronto il progetto di copertura del torrente, di competenza del Comune. (In fotogallery alcune immagini del parco.)

CENTRO SOCIO-PASTORALE DI S. LUCIA SOPRA CONTESSE

Chiudiamo con il Centro Socio-Pastorale, pensato dallo Iacp insieme alla Curia Arcivescovile. Nella conferenza di servizio tenutasi lo scorso febbraio si è stabilito di variare la prima previsione schematica con un progetto più vicino alle esigenze della zona e degli abitanti. Preso atto delle linee guida indicate dall’arcivescovo Calogero La Piana, lo Iacp ha affidando all’arch. Giovanni Rinaldo l’incarico di redigere il progetto architettonico, su un area di circa 6.600 metri quadri (quasi la metà della superficie originaria). Rinaldo e il responsabile unico del procedimento ing. Pasquale Mazzeo hanno presentato la nuova progettazione: un unico corpo di fabbrica a due elevazioni fuori terra più un’ulteriore area comprendente un auditorium da trecento posti a sedere, quattro saloni (pensati come centri di aggregazione di bambini e giovani), un campo di calcetto, uno di bocce e un parco giochi.

(Nelle foto: il progetto di Via Taormina, due immagini del parco urbano Bisconte)

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