A Giardini un centauro catanese che non si è fermato all'alt dei Caraninieri è stato denunciato anche per simulazione di reato perché ha denunciato il furto dello scooter su cui era fuggito
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato un trentaseienne ed una donna di 53 anni per furto aggravato perché sorpresi con circa 30 metri di cavi di rame, del peso di 20 kg, appena rubati da un’area demaniale adibita a deposito dell’Esercito. A finire in manette, nel tardo pomeriggio di ieri, Salvatore Scimone e Nunziata Taranto. Il quindicenne che si trovava con loro è stato denunciato per lo stesso reato.
Lo scorso 18 giugno, non si era si è fermato all’ alt impostogli dai Carabinieri della Compagnia di Taormina. Quando i militari lo hanno individuato più tardi l’honda 150, erano riusciti in breve tempo a individuare il proprietario. Un ventiseienne catanese, che, dopo il rocambolesco inseguimento, era rientrato a casa, denunciando il furto della moto e sostenendo che lo scooter gli era stato asportato in nottata. Ma i militari non hanno creduto a questa versione e hanno denunciato il catanese per simulazione di reato, lo hanno multato per guida senza casco, guida con patente di categoria diversa ed inosservanza all’invito di fermarsi da parte delle Autorità. Lo scooter è stato sequestrato.
