Sanità: nel 2011 -valanga- di assunzioni al Policlinico, Papardo-Piemonte e Asp. Seicento i posti da coprire

Sanità: nel 2011 -valanga- di assunzioni al Policlinico, Papardo-Piemonte e Asp. Seicento i posti da coprire

Sanità: nel 2011 -valanga- di assunzioni al Policlinico, Papardo-Piemonte e Asp. Seicento i posti da coprire

mercoledì 29 Dicembre 2010 - 08:57

Il bando per la prima tranche di assunzioni verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di giorno 31 dicembre, il resto tra febbraio e marzo. Previsti incarichi per dirigenti medici, dirigenti sanitari e infermieri. Protesta dei precari per l’esclusione dalle procedure concorsuali. Cisl e Uil: “Si doveva avviare un percorso unitario”

Nelle agitate acque del mondo sanitario messinese, si prospettano per il 2011 nuovi interessanti “movimenti”, questa volta però di tendenza positiva. La notizia riguarda infatti le circa seicento assunzioni previste per il nuovo anno nelle strutture mediche della città dello Stretto, Policlinico, Papardo-Piemonte e Asp5. Una decisione, per certi aspetti -indotta- dalla circolare emessa lo scorso 3 dicembre dall’assessore regionale alla sanità Russo, in cui si invitavano i dirigenti a bandire concorsi prima dell’entrata in vigore della finanziaria Tremonti che imporrà nuovi e più rigidi criteri di assunzioni.

Le modalità per prendere parte alla prima tranche delle due sessioni di concorsi, saranno contenute nell’apposito bando pubblicato proprio l’ultimo giorno dell’anno sulla Gazzetta Ufficiale. Si tratta di 329 posti da coprire tramite pocedura concorsuale e 272 con mobilità. Il maggior numero di chance saranno offerte dal Policlinico Universitario, con 399 reclutamenti. Diversi i profili richiesti, sia presso l’azienda di viale Gazzi che a Papardo-Piemonte (78 posti) e Asp (124 posti)e: dirigenti medici, dirigenti sanitari, operatori infermieristici. E proprio ieri, presso la struttura di via La Farina, dura protesta dei precari i cui ruoli non stati inseriti tra le figure professionali da poter assumere. Dopo l’occupazione della sede dell’Azienda, la schiarita è giunta solo in serata al termine dell’incontro tra sindacati e dirigenti che hanno garantito di sottoporre il problema all’attenzione dell’assessore Russo.

Sulle nuove assunzioni, altre previste tra il febbraio e il marzo del 2011, e sul “nodo-precari” intervengono oggi anche Cisl e Uil comparto sanità: “E’ sicuramente un passo avanti l’attivazione delle procedure per le oltre 600 unità che saranno assunte – affermano Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai – ma è necessario fare chiarezza sul destino di tutte le figure professionali rimaste escluse ed in particolare gli ausiliari sparsi su tutto il territorio provinciale. Crediamo che anche per i restanti posti di ausiliari e figure professionali vari doveva e deve essere adotto lo stesso criterio proprio perché, come ha sottolineato Russo, il tutto è stato accelerato proprio per anticipare la finanziaria di Tremonti”. Per i meno fortunati, quindi, si rinvia il tutto al 2011, in attesa della definizione delle piante organiche allo studio degli uffici regionali.

“Era ed è necessario – concludono Emanuele e Calapai – avviare questo percorso alla pari degli altri entro il 31 dicembre proprio per evitare di incappare nelle restrizioni previste dalla normativa che entrerebbero in vigore col 2011. Una ingiustificata ed inopportuna decisione che ci induce a richiedere l’intervento dell’Assessore Russo per fare chiarezza e per conoscere con certezza tempi e modi per chiudere definitivamente la vicenda legata alla regolarizzazione del rapporto di lavoro dei precari della Sanità della Provincia di Messina”.

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