Trenta euro il costo delle prestazioni sessuali, 15 dei quali andavano ad una donna di 57 anni catanese che è finita in manette
Gli agenti del commissariato di Barcellona hanno scoperto una -casa chiusa- nelle campagne di Furnari. Da un mese in molti avevano notato strani movimenti e ieri alle 16 è scattato il blitz dei poliziotti che hanno aspettato che dalla casa uscisse un uomo per fare irruzione all’interno e bloccare tre donne. Si tratta di una cinquantasettenne di Catania e di due sudamericana, una proveniente dalla provincia etnea e una da quella messinese. Le due straniere e l’uomo fermato hanno subito spiegato il perché della loro presenza in quella casa, facendo scattare le manette ai polsi della catanese che vanta a suo carico precedenti specifici. La donna si trova piantonata in ospedale.
Le successive indagini hanno permesso di accertare che le due sudamericane da qualche giorno si prostituivano in quella casa pagando alla signora il 50 per cento delle somme che percepivano dai clienti. In media le prestazioni sessuali avevano un costo di 30 euro, 15 dei quali andavano all’arrestata. Le ragazze si alternavano e venivano prese dalla signora al loro arrivo alla stazione ferroviaria.
