Il Sindacato Autonomo lavoratori Precari Navi Traghetto RFI Messina ha scritto alla Procura della Repubblica per segnalare la mancata attuazione del regolamento relativo al -Collocamento gente di mare-, di competenza della Capitaneria di Porto di Messina (Decreto 13 ottorbre 1992, n°584 del Ministero della Marina Mercantile).
Nello specifico, si presume che da diverso tempo persone che ricevono la pensione di anzianità, vengono -imbarcate- sulle navi di proprietà di RFI, tramite chiamata dal turno generale, turno che invece dovrebbe essere esclusivamente riservato alle persone disoccupate del settore marittimo.
Secondo il Sap, se questi pensionati volessero continuare a lavorare, dovrebbero essere avviate a lavoro per chiamata diretta presso la loro residenza, prassi che devono eseguire tutte le società di navigazione interessate alle loro prestazioni. Non posso invece avvalersi di questo turno generale, che è ad uso per i soli disoccupati e che spetta a coloro i quali sono possessori di reddito inferiore ai 7500 Euro annui.
-Chiediamo per come prevede la Legge italiana – si legge nella lettera – che le Autorità perseguino legalmente chi si fosse avvalso illeggittimamente di tale turno, di imporre al collocamento della Capitaneria di Porto di Messina la cancellazione immediata di queste persone e obbligare la suddetta Capitaneria a sbarcare questi pensionati dalle navi RFI, perché imbarcate tramite falsa dichiarazione di persona disoccupata-.
(foto Peppe Caridi)
