Il primo cittadino, gli assessori ed alcuni consiglieri comunali furono indagati per l'utilizzo di somme destinate agli alluvionati. Secondo una denuncia avrebbero utilizzato quei soldi per spese ordinarie ma per la Procura non ci fu dolo
Si va verso l’archiviazione per il sindaco di Scaletta Zanclea, Mario Briguglio, i componenti della sua giunta e alcuni consiglieri comunali. Erano stati tutti indagati dalla Procura di Messina nell’inchiesta sull’utilizzo, da parte dell’amministrazione comunale, di una parte dei fondi raccolti a favore delle famiglie alluvionate del primo ottobre 2009.
Il sostituto procuratore Stefano Ammendola ha chiesto l’archiviazione per tutti gli indagati ai quali erano contestati i reati di abuso d’ufficio ed appropriazione indebita.
L’inchiesta era stata avviata dopo la denuncia presentata dai consiglieri di minoranza che avevano accusato sindaco e giunta di aver utilizzato metà dei 70 mila euro destinati alle vittime dell’alluvione per spese ordinarie. Due delibere di Giunta avevano destinato le somme ad esempio per la manutenzione dello scuolabus comunale e per l’acquisto delle divise dei Vigili urbani. I Carabinieri sequestrarono sia le delibere che i soldi contenuti sul conto corrente del Comune di Scaletta Zanclea. Secondo il sostituto procuratore Ammendola però non ci fu alcun dolo da parte degli amministratori e da qui la richiesta di archiviazione che ora dovrà essere valutata dal gip.
