Uno degli atti di vandalismo più gravi compiuti a Messina negli ultimi anni. Un gesto ignobile, gratuito, che non trova alcuna spiegazione logica. Qualcuno nella notte fra sabato e domenica scorsi ha distrutto otto panchine, collocate sul viale San martino dall’Ato 3. Adesso si scopre
che i vandali, che hanno agito poco prima delle 4, sono cinque giovani in età fra i 18 ed i 15 anni, ben vestiti e probabilmente appartenenti all’alta borghesia messinese. A queste conclusioni sono giunti gli investigatori della Polizia Municipale e delle Volanti della Polizia di Stato che hanno visionato decine di filmati registrati dalle telecamere di negozi, banche ed uffici che insistono sul viale San Martino. Le immagini mostrano i cinque giovinastri mentre, in stato di evidente alterazione, forse ubriachi, spaccano a calci le otto panchine di legno posizionate fra via Santa Cecilia e via Luciano Manara. Gli investigatori stanno lavorando per risalire alle identità dei giovani anche perché – ha detto oggi il comandante della Polizia Municipale Ferlisi – alcuni fotogrammi mostrano il volto dei giovani. Stamani Ferlisi ha rivolto un appello ai teppisti perchè si presentino spontaneamente al comando della Polizia Municipale. Un atteggiamento che potrebbe servire a mitigare la loro posizione.
