Si torna a discutere della questione tabelle di armamento. Insufficienti gli standard di sicurezza nello stretto

Si torna a discutere della questione tabelle di armamento. Insufficienti gli standard di sicurezza nello stretto

Si torna a discutere della questione tabelle di armamento. Insufficienti gli standard di sicurezza nello stretto

mercoledì 01 Ottobre 2008 - 08:39

Il Comandante della Capitaneria di Porto di Messina, aperto al dialogo con i sindacati per discutere la riorganizzazione delle tabelle. Soddisfazione del sindacato Or.S.a. navigazione

Dietrofront delle istituzioni in tema di sicurezza in mare. Le numerose proteste e le molteplici richieste di intervento avanzate dal sindacato del settore navigazione per riuscire a non far piombare nel silenzio la questione “tabelle di armamento-, con le quali viene stabilito il numero di unità di equipaggio presenti sulle imbarcazioni al fine di garantire la sicurezza dei passeggeri, sembrano proprio aver smosso le acque.

L’Autorità Marittima Campana, infatti, mediante prescrizione, ha dichiarato che sei membri di equipaggio sul mezzo veloce Selinunte non sono sufficienti a garantire l’incolumità dei passeggeri in caso di abbandono nave.

A dire la propria, attraverso un comunicato firmato dal segretario nazionale Vincenzo Sciarrone, il sindacato Or.S.a. che pur mostrando sconcerto, poiché per arrivare a riconoscere l’evidente mancanza di sicurezza nella navigazione dello stretto è stato necessario l’intervento dell’Autorità campana, si dice però soddisfatto nel ribadire l’assoluta inconcludenza dell’ex Ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, a varare provvedimenti atti a stabilire gli standard di sicurezza necessari. Ancor di più, ha aggiunto Sciarrone nello Stretto di Messina, dove ad essersi consumata è stata la tragedia del Segesta Jet.

Grande disponibilità al dialogo e al confronto è stata espressa anche dal Comandante, Angelino Cianci che in un lettera rivolta alle organizzazioni di settore, si è detto assolutamente disponibile ad un incontro per valutare la questione tabelle dia armamento che resta une delle priorità delle linee d’azione dell’Autorità Marittima di Messina . E ciò in virtù de fatto che il Decreto Ministeriale 23/06/2008 n°129 ha inteso snellire le procedure demandando l’approvazione delle tabelle d’armamento all’Autorità stessa.

Il segretario Sciarrone afferma dunque che è arrivato il momento della piena collaborazione tra sindacato, poltica, stampa, pendolari e semplici cittadini, al fine di stabilire in un pieno spirito di collaborazione, una valutazione serena ma necessaria degli standard di sicurezza.

Elena De Pasquale

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