E’ la giornata dello sciopero nazionale dei trasporti. Fermi anche a Messina bus, tram e treni, i primi sino alle 13.30, i secondi sino alle 13.
Quattro ore di blocco per sostenere la vertenza per il nuovo contratto collettivo nazionale della mobilità per gli addetti al trasporto locale, ferroviario e dei servizi.
“A circa tre mesi dall’invio della piattaforma alle controparti datoriali con la richiesta di un confronto – affermano i sindacati – è stato indetto lo sciopero, sollecitando così l’avvio immediato della trattativa contrattuale.
“A Messina – afferma il segretario generale della Fit Cisl di Messina Enzo Testa– lo sciopero va contestualizzato all’interno della vertenza per la mobilità urbana che sta vivendo l’Atm e sulla vertenza stretto che coinvolge i lavoratori del nodo ferroviario messinese. Nonostante le recenti
mobilitazioni nel settore del trasporto pubblico locale, sia Atm che Fs continuano a non dare segnali in controtendenza rispetto all’abbandono e alla dismissione sin qui portata avanti. Il caso dell’Atm è esemplare. Ad oggi ancora non si ha certezza di ciò che sarà dell’azienda trasporti locale. Registriamo sempre la mancanza di un serio piano industriale che può rilanciare la produttività e garantire un servizio di mobilità urbana degno di tale nome. Una situazione di stallo talmente grave che potrebbe portare a un nuovo sciopero generale dei lavoratori del nodo ferroviario di Messina e
dell’Azienda trasporti municipalizzata di Messina. Uno sciopero che rischia di bloccare l’intera città-.
