Il giovane è fuori pericolo nonostante le ferite. All'origine rivalità fra le comunità tunisine e marocchine
Un tunisino è stato accoltellato la notte scorsa da tre nordafricani che sono stati subito arrestati dai Carabinieri. Vecchie ruggini e la complicità dell’alcol hanno scatenato l’ira dei tunisini, Meher Rem Amar, 22 anni e Mohamed El Korbi, 21 anni e dell’algerino, Mohamed Beryen, 29 anni tutti clandestini esattamente come la vittima. I tre sono stati ammanettati con l’accusa di lesioni gravi.
Hagi Negi, 35 anni, tunisino è stato medicato al pronto soccorso del Piemonte e guarirà in 20 giorni per due coltellate subite al fianco destro ed alla mano sinistra.
L’aggressione è scattata intorno a mezzanotte in piazza della Repubblica.
Negi stava discutendo con un marocchino, che abita accanto a lui in una baracca di via Don Blasco, quando sono giunti i tre nordafricani, tutti in preda ai fumi dell’alcol. Il tunisino li conosceva bene perché spesso sono ospiti della mensa della Caritas. Più volte il terzetto aveva intimato a Negi di non intrattenere rapporti di amicizia con i marocchini. Ma il tunisino si era sempre rifiutato di accettare quella odiosa richiesta. E quando la notte scorsa lo hanno sorpreso davanti alla stazione con l’amico marocchino lo hanno bloccato, accoltellato e colpito con una mazza. Negi è stato trasportato in ospedale mentre gli aggressori sono stati bloccati poco dopo dai Carabinieri, intervenuti sul posto grazie ad una telefonata.
