Un vertice in Prefettura è stato convocato per domattina al fine di analizzare la vicenda dei lavoratori di Ustica Lines, società che si occupa del collegamento con le isole minori, per i quali l’azienda non può più pagare gli stipendi.
Una vicenda che nasce in seguito ai tagli previsti a livello regionale e che, oltre all’eventuale perdita di posti di lavoro, determina altresì la possibilità che vengano sospese le corse di aliscafi e traghetti. Per scongiurare tale evenienza è necessario – così come segnalato nei giorni scorsi dai sindacati – che entro il 31 maggio la Regione pubblichi il bando per il servizio di collegamento marittimo tra la Sicilia e le isole minori.
Ma anche se il bando venisse pubblicato nei prossimi giorni la questione resterebbe comunque aperta: ammonta ad un paio di milioni, infatti, il taglio dei contributi stabilito dalla Regione, e l’azienda ha già annunciato di dovere in ogni caso ridimensionare i collegamenti.
Una situazione difficile, dunque, alla quale si aggiunge quella dell’altra società di collegamento con le Eolie; anche per l’Ngi, infatti, la riduzione dei contributi regionali fa sì che si materializzi lo spettro di ulteriori licenziamenti.
