Presentato un progetto di rilancio dello storico albergo. Silvestro e Garufi, Filcams Messina: «Impegno dell'azienda a pagare gli arretrati entro giugno».
Si è svolto ieri alla presenza del prefetto Alecci l’atteso incontro tra le Organizzazioni sindacali e la proprietà dell’ex Jolly hotel di Messina per discutere dei forti ritardi nel pagamento degli stipendi alcuni dei quali fermi allo scorso dicembre. Smentendo le voci di probabile chiusura dell’albergo per gravi difficoltà economiche, voci da tempo in circolazione che avevano ulteriormente preoccupato i circa 30 dipendenti, Cesare D’amico, presidente delle Mortelle hotels attuale proprietaria della struttura, ha annunciato un piano di ristrutturazione e rilancio assicurando che provvederà a saldare tutto il pregresso con i lavoratori entro il prossimo 10 giugno.
D’amico, dopo avere attribuito al complessivo decadimento della città le difficoltà gestionali dell’ex Jolly hotels, ha spiegato quindi che intende investire per rilanciare la struttura attraverso una ristrutturazione complessiva, la creazione di una Sala multifunzionale e nuovi servizi anche nella ristorazione. «Non possiamo che augurarci che questo progetto vada presto a buon fine e che lo storico ex Jolly hotel possa riacquistare il suo prestigio e avere anche positive ricadute in termini occupazionali – hanno commentato Pippo Silvestro e Franco Garufi della Filcams Cgil di Messina-. Ma al momento la nostra preoccupazione maggiore riguarda i lavoratori alcuni dei quali da oltre 4 mesi non percepiscono lo stipendio e vivono quindi in una situazione di grande difficoltà». Per domani, venerdì 9 maggio, la Filcams Cgil ha organizzato un’assemblea del personale per comunicare l’esito dell’incontro e valutare eventuali iniziative.
