Forse a un punto decisivo la lunghissima vertenza nonostante il rallentamento del tavolo istituzionale.
Turno particolare, forse ci siamo. Il punto di svolta della lunghissima vertenza dei precari Rfi-Bluvia potrebbe essere finalmente vicino, grazie ancora una volta all’interessamento in prima personale del Prefetto Francesco Alecci. L’ottimismo manifestato dal segretario della Fit Cisl Enzo Testa, infatti, è suscitato dalla lettere che Alecci ha inviato al capo di Gabinetto del Ministero dei Trasporti Bruno Placidi, nel quale si individua proprio l’istituzione del turno particolare come percorso da seguire per la felice conclusione della vertenza. E per dare “man forte- all’autorevole richiesta del Prefetto, anche lo stesso Testa e il segretario generale della Cisl di Messina Maurizio Bernava hanno scritto a Placidi per sollecitare l’attivazione di questo percorso.
«Le condizioni per attivare il turno particolare ci sono – afferma Testa – la soluzione è stata individuata e condivisa nell’’accordo del 18 gennaio scorso al Ministero dei Trasporti che consentirebbe la positiva conclusione della lunghissima vertenza. E questa volta non lo dicono solo i Sindacati, ma ne ha consapevolezza anche il Prefetto»”. Tra l’altro è proprio questa la soluzione individuata a suo tempo nell’ambito del Tavolo istituzionale “Città di Messina- per dare risposte occupazionali ai precari di Rfi-Bluvia che erano rimasti fuori dal bando di concorso per 55 unità lavorative, in scadenza il prossimo 31 marzo. Come spiegato nei giorni scorsi dal rappresentante del Governo Francesco Boccia, la crisi di Governo ha comportato il rallentamento dell’iter del Tavolo, e con esso dell’istituzione del turno particolare. A quel punto sono arrivate numerose sollecitazioni da parte dei sindacati, dei lavoratori precari stessi e infine, appunto, del Prefetto.
«Dopo l’’ennesimo intervento del Prefetto Alecci – ha dichiarato Testa – che individua lo stesso percorso proposto dalle Organizzazioni sindacali non c’’è più motivo di perdere tempo. Peraltro si tratta di una soluzione condivisa dal Ministero dei Trasporti e individuata dalla stessa Capitaneria di Porto di Messina, ovvero avvalersi delle competenze e dei poteri propri dell’’Autorità marittima della navigazione dello Stretto, in modo da rendere possibile procedere all’’attivazione del turno particolare»“. Quest’ultima, prosegue Testa, «è la soluzione più concreta e immediata per dare risposte al problema occupazionale e fornire un servizio efficiente nelle attività di traghettamento sempre più scadenti. L’’emergenza oggi è colmare il vuoto d’’organico, una priorità di cui Ministero dei Trasporti e RFI devono farsi carico una volta per tutte, anche perché il completamento della selezione del bando per 55 posti è totalmente insufficiente a garantire i servizi minimi. Con l’’assunzione dei 55 vincitori del bando e l’’attivazione del turno particolare – conclude il segretario della Fit Cisl – si avrebbe un miglioramento nella qualità e quantità dei servizi di traghettamento, più sicurezza e le condizioni ottimali per proporre Rfi-Bluvia come vettore strategico nella gestione della istituendo metropolitana del mare”».
