Buzzanca presente alla cerimonia di inaugurazione ribadisce la volontà dell’amministrazione di puntare sul rilancio della cultura
Si apre lo spartito della Festa Europea della Musica 2009: a suonare le prime note l’Università degli Studi di Messina. Da lì infatti, ieri sera ha preso il via il week-end musicale che fino a domenica sera animerà la città dello Stretto. Un appuntamento costato all’incirca 50 mila euro, con un buon intervento da parte della regione Sicilia, durante il quale, in alcuni dei luoghi più suggestivi o importanti di Messina si alterneranno artisti che porteranno in scena repertori di ogni tipo che possano soddisfare tutti i gusti.
Come detto a tenere a battesimo la manifestazione è stato l’Ateneo Peloritano dove nell’aula Magna è stata inaugurata la “Mostra sul fondo musicale del prof- Salvatore Pugliatti”, articolata in manifestazioni e spettacoli che puntano a
coinvolgere tutta la città di Messina: Università, passeggiata a mare, piazza del Popolo, scalinata del Rettorato, Chiesa dei Catalani, Monte di Pietà, Piazza Cairoli,Chiesa S. Maria Alemanna. Palazzo Zanca, Piazza Duomo.
E’ toccato al Rettore il compito di tagliare il nastro della mostra su alcune delle opere sulla musica scritte da Salvatore Pugliatti ( già docente di Storia della Musica presso l’Ateneo peloritano dal 1943 al 1973, oltre che maestro insuperabile di Diritto Civile) negli anni della sua docenza universitaria, delle quali la Biblioteca Regionale Universitaria di Messina, ha voluto organizzare una mostra, in segno di omaggio per l’illustre maestro. “Sono molto orgoglioso, ha dichiarato Tomasello che siano stata scelte l’Università di Messina e le opere di Pugliatti per dare il via a questa importante manifestazione. La cultura è una risorsa ed un patrimonio importante per la nostra città e per la nostra comunità, una strada irrinunciabile attraverso la quale si può dare un segnale importante per la rinascita di Messina. “Devo fare tutti i miei complimenti alla Biblioteca Regionale Universitaria – ha concluso il Rettore – per l’amore dimostrato verso la conservazione della memoria, attraverso la raccolta di questa preziosissime opere di Salvatore Pugliatti che era e resta un punto di riferimento irraggiungibile ed una figura straordinaria nella storia del nostro Ateneo e della nostra città”.
La d.ssa Sandra Conti, direttrice della Biblioteca Regionale Universitaria, ha ricordato che la collezione delle opere di Pugliatti, che comprendeva all’inizio 1600 opere, è stata acquisita nel 1980, su sollecitazione dell’on. Luciano Ordile: “Oggi – ha precisato la d.ssa Conti – siamo in grado di contare su 5600 opere che trattano ogni genere di musica, il che ci rende particolarmente orgogliosi perché la cultura musicale è molto importante per la crescita delle giovani generazioni. Nei prossimi mesi – ha concluso Sandra Conti – presenteremo alla città un Cd comprendente tutte le opere e molte
fotografie di Pugliatti”.
Il sindaco Buzzanca, intervenuto all’inaugurazione, ha puntualizzato come l’Amministrazione comunale abbia puntato parecchio sulla cultura, ed ha riconosciuto il ruolo fondamentale svolto dall’Università di Messina al riguardo: “ Una città che non si avvalere di risorse importanti quali quelle rappresentate dall’Ateneo è certamente una città miope”. Dopo l’inaugurazione della mostra, nella Sala dell’Accademia Peloritana il prof. Nazareno Saitta, all’epoca giovane assistente di Salvatore Pugliatti ed anch’egli appassionato musicologo, ha tenuta una conferenza sul tema “Salvatore Pugliatti e la Musica”. A conclusione della serata, nella scalinata dell’Università l’Orchestra sinfonica del Conservatorio “A.Corelli” di Messina, diretta dal Maestro Antonino Fogliani, ha tenuto un apprezzato concerto di musica
classica.
