Penultima giornata della rassegna patrocinata dall’assessorato regionale al Turismo. Al teatro della città del Capo due documentari: “Auguri Don Gesualdo” e “ItalianAmerican”
La Sicilia attraverso la memoria. Attraverso le immagini e la potenza espressiva dei ricordi. E’ questa Sicilia la protagonista della serata di oggi al teatro Trifiletti di Milazzo, nella penultima delle giornate di cartellone del Circuito del Mito, voluto dall’assessorato regionale al turismo. Il direttore artistico dell’associazione Milazzo Film Festival, Salvatore Presti, che ha ideato la scaletta degli spettacoli in scena, nella città dal Capo, dal 20 dicembre scorso, ha scelto due documentari per la serata di venerdì 7 gennaio: “Auguri Don Gesualdo”, l’ultimo lavoro di Franco Battiato, nelle vesti di regista (come già in Perdutoamor, film del 2003 in cui il cantautore catanese ha curato anche produzione, soggetto, sceneggiatura e scelta delle musiche; Musikanten del 2005; Niente è come sembra del 2007 uscito solo in Dvd; La sua Figura, documentario su Giuni Russo distribuito nel 2007) e “ItalianAmerican”, che il filmaker italo-americano Martin Scorsese ha girato nel 1974.
Due pellicole che racchiudono un messaggio unico, la memoria di una Sicilia antica quanto preziosa, terra di fatiche, di dolori, da cui si parta ma a cui sempre si ritorna. Con la mente o con il corpo. “Auguri Don Gesualdo” è il viaggio fra i luoghi dello straordinario poeta e scrittore comisano che Franco Battiato ripercorre attraverso riprese inedite nella piazza di Comiso, nel cortile fondazione dedicata allo scrittore, fra le antiche chiese e i giardini che Bufalino viveva fra Modica, Comiso e Catania. A comporre il ricordo per immagini di Battiato ci sono anche rari materiali di repertorio dello scrittore, forniti in esclusiva da Rai Teche e le testimonianze di Elisabetta Sgarbi, Manlio Sgalambro (autore della sceneggiatura), Matteo Collura, Ella Imbalzano, Giovanni Iemulo, Nunzio Zago, Antonio Di Grado, Mario Andreose, Angelo Scandurra e Sebastiano Gesù. Proprio quest’ultimo, critico cinematografico e anima del Festival di Marzamemi, sarà presente alla proiezione del Trifiletti portando dal vivo il ricordo di Bufalino e delle stesse riprese del documentario firmato dal cantautore etneo.
L’altra proiezione, “ItalianAmerican” di Martin Scorsese, è una storia d’immigrazione italiana e di identità in transito tra un mondo e un altro. Fra i due mondi stanno le ricette, autentico tesoro di cultura gastronomica e di tradizioni familiari che la madre di Scorsese, Catherine racconta nel suo regno, la cucina di casa, intrecciando le arti sapienti di decenni di piatti tradizionali siciliani al racconto delle origini, al viaggio che portò la famiglia Scorsese da Polizzi Generosa a Nuova York. “ItalianAmerican” è anche un documento eccezionale sulla storia del cinema quando Martin Scorsese fa riaffiorare alla memoria della madre la celebre partecipazione della donna in “Goodfellas”, in cui mamma Catherine preparava per il figlio Joe Pesci, una gustosa pasta e fagioli mentre nel bagagliaio della macchina era ancora caldo il corpo di un uomo assassinato. Ma non è l’unica apparizione di Catherine Scorsese nei film del figlio: la donna ha partecipato anche a “Mean Street, Quei bravi ragazzi e Casinò”. L’inizio dello spettacolo al Teatro Trifiletti di Milazzo è fissato alle 21. L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti.
