Il dibattito sulla grave malattia genetica, in programma a partire dalle ore 9, è organizzato dall’A.RI.A.D. con il contributo dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Messina ed il patrocinio del Comune di Messina
L’Associazione per il “Supporto e la Ricerca sull’Alzheimer e le Demenze” (A.RI.A.D.), in collaborazione con l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Messina ed il patrocinio del Comune di Messina, ha organizzato un importante convegno sul tema “Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer tra clinica e ricerca”, in programma domani, alle ore 9, al Palacultura.
L’A.RI.A.D., costituitasi recentemente, ha come obiettivo la solidarietà sociale indirizzata specificamente ai pazienti affetti da demenze ed Alzheimer coinvolgendo nel progetto anche i familiari delle persone colpite da queste gravi patologie ed agisce in tutto il territorio messinese operando, in modo particolare, sui campi della ricerca, della prevenzione, dell’ascolto e della consulenza.
L’Alzheimer provoca la perdita di memoria e di orientamento, mutamenti improvvisi di umore ed il numero di malati nella città di Messina sono circa settecento mentre in tutta la provincia, capoluogo compreso, sono circa tremila.
Alla kermesse del Palacultura saranno presenti: Antonio Alecci, segretario dell’A.RI.A.D.; Placido Bramanti, direttore scientifico del Centro Neurolesi “Bonino Pulejo”; Giacomo Caudo, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Messina; Giuseppe Vita, direttore U.O.C. di Neurologia e Malattie Neuromuscolari AOU Policlinico di Messina e Giovanni Caminiti, medico di Medicina Generale.
Si tratta di un evento inserito nel programma di “Educazione Continua in Medicina” e che si svilupperà in due sessioni: la prima, moderata dai professori Placido Bramanti e Giuseppe Vita, avrà inizio alle 9,30 e tratterà l’argomento “La malattia di Alzheimer: l’importanza della diagnosi precoce” su cui daranno il loro prezioso contributo: Massimo Raffaele, responsabile Centro UVA AOU Policlinico di Messina, che relazionerà su “Neurobiologia della memoria”; Maria Rita Di Pasquale, neurologo e responsabile Centro UVA AO Piemonte-Papardo di Messina, che tratterà il tema “Mild cognitive Impairment e demenza: markers predittivi”; Maria Grazia Arena, responsabile Centro UVA AOU Policlinico di Messina, che approfondirà approfondirà l’argomento dal titolo “Presente e futuro della terapia della malattia di Alzheimer”; Annalisa Baglieri, psicologo, relazionerà su “Riabilitazione cognitiva nel Mild Cognitive Impairment” e Gian Placido De Luca, dirigente medico del Dipartimento Salute Mentale di Messina, che chiuderà la prima parte del convegno discutendo sul “Modello di assistenza domiciliare per le demenze: esperienza dell’ASP di Messina”.
La seconda parte dell’incontro scientifico, moderata dai neurologi Salvatore Buonomo ed Edoardo Sessa, avrà inizio alle 11.30 ed approfondirà gli aspetti della “Diagnosi precoce e Neuroimaging” e si avvarrà degli interventi del neurologo e Neuroimaging expert, Silvia Marino, che affronterà il tema “Markers predittivi nella diagnosi delle demenze: ruolo della diagnostica strumentale”; seguirà la relazione del neurologo e responsabile Responsabile laboratorio di Epidemiologia, Neuroimaging e Telemedicina dell’IRCCS Centro San Giovanni di Dio di Brescia, Giovanni Battista Frisoni, che dedicherà il suo intervento alla “Declinazione dei nuovi criteri per la diagnosi di Alzheimer nella routine clinica: un protocollo armonizzato per la stima dell’atrofia ippocampale”; chiuderà l’incontro il neurologo, Francesco Cordici, che affronterà l’importante tematica della “Diagnosi precoce tra mito e realtà”.
