Presentato ieri il volume -Miracoli-Patrimonio votivo della provincia di Messina-

Presentato ieri il volume -Miracoli-Patrimonio votivo della provincia di Messina-

Redazione

Presentato ieri il volume -Miracoli-Patrimonio votivo della provincia di Messina-

venerdì 11 Gennaio 2008 - 12:04

E’ stato presentato ieri mattina al Salone degli Specchi della Provincia di Messina, il volume -Miracoli-Patrimonio votivo della provincia di Messina-.

Organizzato dall’Assessore alle Politiche Giovanili, Daniela Bruno (nella foto), l’incontro, che ha visto la partecipazione anche di Katya Giannetto, responsabile della casa editrice Magika, è stato incentrato sull’importanza di un’opera, unica nel suo genere, attraverso la quale si è reso conto dell’articolato patrimonio votivo esistente nella provincia di Messina.

Curato da Sergio Todesco (nella foto), il libro è giunto – così come dichiarato dall’assessore Bruno – a colmare il vuoto esistente negli studi demo-etno-antropologici in Sicilia, regione in cui, pur essendo presente un ingente patrimonio votivo, si è raramente prestata la giusta attenzione a tale tipologia di manufatti.

E, per il fatto che gli ex voto hanno una storia stratificata che affonda nei tempi più remoti, uno degli ulteriori meriti del volume consiste nel fornire un importante tassello per la costruzione di una nuova identità della Sicilia che non smarrisca la gloriosa memoria del suo passato-.

“Molti sono ancora i Santuari in cui si conservano le tavolette votive a testimonianza del ringraziamento degli interessati nei confronti della grazia ricevuta per intercessione dei Santi-, ha commentato l’Arcivescovo La Piana leggendo le pagine del volume, ed ha proseguito formulando l’augurio che “attraverso questo libro si possa consolidare la presenza di Dio nella storia dell’uomo che in Lui ripone tutta la propria fiducia-.

Composto da saggi affidati a studiosi provenienti da varie discipline, questo affronta da diverse angolazioni le problematiche concernenti il variegato patrimonio votivo che ha ricoperto un ruolo fondamentale nella cultura e nella religiosità popolare isolana lungo l’arco di molti secoli.

“Un’opera – ha proseguito Daniela Bruno – che per il suo approccio multidisciplinare può essere proposta anche alle scuole, costituendo per gli studenti siciliani una stimolante palestra di confronto e riflessione su pratiche e forme di cultura che investono i temi cruciali dell’esistenza umana-.

(Foto di Dino Sturiale)

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