Le ragioni e il futuro delle rivolte in Maghreb: se ne parla domani alle 10.30 al Circolo Pickwick. Sarà presente il giornalista libico Farid Adly. Cosa sta accadendo dall’altra parte del Mediterraneo? Chi manifesta? Perché? La rabbia nasce dalla fame o dal desiderio di libertà? L’Italia, l’Europa, le Nazioni Unite cosa stanno facendo? Cosa si cela dietro i loro tentennamenti? Qual è il futuro del Maghreb?Sono le domande a cui esperti e attenti osservatori risponderanno domani, sabato 19 marzo, alle 10.30 nel corso dell’incontro “Le ragioni e il futuro delle rivolte in Maghreb”, organizzato al Circolo Pickwick dalla Casamatta della Sinistra.
Interverranno il noto giornalista libico Farid Adly; Antonello Mangano, editore dell’e-book “Il perchè dei gelsomini” di Alberto Sciortino; Carmen Cordaro, coordinamento Immigrazione ARCI nazionale; Peppino Restifo, storico del Mediterraneo; Erasmo Palazzotto, portavoce regionale di SEL. Modererà Stefania Radici, coordinamento Casamatta.
“Proveremo ad andare oltre il racconto superficiale – affermano gli organizzatori dell’iniziativa – e a capire cosa c’è dietro la parola “Kifaya” (in arabo, Basta, ne abbiamo abbastanza), un grido che ha attraversato tutte le piazze del Maghreb, squarciando il muro di paura che anni di regimi dittatoriali sembravano aver reso indistruttibile”.
Nel corso dell’incontro saranno proiettati video-interviste a giovani egiziani, tunisini e libici e sarà dato spazio al dibattito.