Taormina Arte, trasformazione in Fondazione: la Regione invia un nuovo commissario ad acta

Taormina Arte, trasformazione in Fondazione: la Regione invia un nuovo commissario ad acta

Carmelo Caspanello

Taormina Arte, trasformazione in Fondazione: la Regione invia un nuovo commissario ad acta

Tag:

mercoledì 13 Gennaio 2016 - 23:15

L'assessore Barbagallo ha scelto Pietro Di Miceli. Si punta al rilancio del festival del cinema e al ritorno della prosa dopo sette anni. Obiettivo prioritario trasparenza e gestione oculata per scongiurare nuovi debiti che andrebbero ad aggiungersi al passivo di 4 milioni di euro

Il rilancio del festival del cinema e il ritorno della sezione di prosa (l’ultima risale al 2009): ad avviso dell’assessore regionale al Turismo Antony Barbagallo il rilancio complessivo di Taormina, la Perla dello Jonio, passa da una riorganizzazione di TaoArte. E da una nuova veste giuridica della stessa Taormina Arte, con la trasformazione dell’ente in Fondazione. Per dare un’accelerazione, Barbagallo ha nominato un nuovo commissario, Pietro Di Miceli, al quale ha affidato il compito di portare a compimento un processo avviato da oltre un decennio e che non si è concretizzato. Era il 2002 quando venne nominata Dora Piazza. Dopo 13 anni, l’assessore Cleo Li Calzi l’ha sostituita con Marcello Giacone. Adesso Barbagallo affida il delicato compito al suo capo di gabinetto. Finora nessuno è giunto al traguardo. O, a secondo dei punti di vista, tutti hanno fallito. Oltre tredici anni per la trasformazione di TaoArte in Fondazione. Che ancora non c’è. Tempi della politica siciliana.

Barbagallo intende riorganizzare TaoArte. La sua parola d’ordine è “trasparenza e oculatezza”. I debiti ammontano ad oltre 4 milioni ed i revisori stanno vagliando e definendo un piano di rientro. Lo scorso anno per TaoArte la Regione racimolò dal Bilancio 658mila euro. Occorre una programmazione che ha lasciato a desiderare. Ed un gesto forte di discontinuità con il passato, soprattutto per quanto concerne il contenimento della spesa. C’è poi il capitolo del patrimonio immobiliare, passaggio fondamentale nella trasformazione in Fondazione, al quale dovrebbero contribuire l’ente locale della città turistica, la Regione, l’ex Provincia e il Comune di Messina. Per quanto riguarda i primi due enti, la scelta dovrebbe ricadere sul Palacongressi e Palazzo Ciampoli. Gli altri due dovrebbe contribuire in modo altrettanto congruo. Anche questi saranno temi che il nuovo commissario di TaoArte Pietro Di Miceli dovrà affrontare. Si ricomincia daccapo. E intanto la kermesse è praticamente alle porte. In attesa di programmazione.

Carmelo Caspanello

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007