Da Catania ad Hannover, ecco chi è il luminare che ha riacceso il sorriso di Angelica

Da Catania ad Hannover, ecco chi è il luminare che ha riacceso il sorriso di Angelica

Carmelo Caspanello

Da Catania ad Hannover, ecco chi è il luminare che ha riacceso il sorriso di Angelica

sabato 23 Maggio 2020 - 15:36

ROCCALUMERA Il prof. Paternò ha completato la specializzazione in Germania e fu allievo del neurochirurgo iraniano Samii. Il ringraziamento di Mamma Anna

Dalla Sicilia ad Hannover, dove è entrato nel gotha della neurochirurgia mondiale. E’ catanese ed ha 44 anni Vincenzo Paternò, il professore che in Germania ha operato Angelica, riaccendendo sorriso e speranza sul volto della 18enne roccalumerese.

Paternò si è laureato nella città etnea e lì ha iniziato la specializzazione che ha completato (gli ultimi due anni) all’International Neuroscience Institute di Hannover, dove è stato allievo di un luminare di livello mondiale, l’iraniano professore Madjid Samii. Ha più volte ripetuto di dovere a lui quel che è oggi. Ed oggi il professore Paternò dirige quell’importante reparto ed è docente all’università di Hannover.

Il ringraziamento della mamma

“Voglio ringraziare pubblicamente il professore Vincenzo Paternò – dice commossa Anna, la mamma di Agelica – che ha operato mia figlia con successo, quando altri ne vedevano l’impossibilità. Sono rimasta colpita dall’uomo e dall’eccellente professionista, di una semplicità e cordialità straordinarie. Questo intervento – conclude Anna – sta riaccendendo la speranza di altre persone. Ciò che ci accade non è mai per caso…”. Per Angelica si è mobilitata l’intera riviera jonica e non solo, raccogliendo in due giorni 100mila euro per l’intervento e il volo in Germania. Lunedì il volo verso Hannover, mercoledì il delicatissimo intervento, lungo oltre 12 ore. Il giorno successivo la “campionessa” Angelica (capitano della locale squadra di pallavolo) ha lasciato la terapia intensiva. “E meno male – sorride la mamma – perché è stata proprio lei a fare da traduttrice con i sanitari. Come avrei fatto altrimenti? Loro parlano in inglese e la mia piccola traduce”. Anna ha voluto condividere con gli oltre 4mila donatori il suo passaggio dallo sconforto alla speranza, ad una gioia immensa. Ed ha voluto esprimere gratitudine al neurochirurgo dalle mani d’oro che ha salvato la figlia. Il professore Paternò è una eccellenza della nostra terra di Sicilia. Orgoglio di tutti i siciliani. (Carmelo Caspanello)

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