La Funzione pubblica Cgil ritorna sui "disagi dei dipendenti. Senza impianti di climatizzazione, sporcizia, insetti e carenze di alcuni servizi igienici"
MESSINA – “Uffici comunali di Messina, ancora non ci siamo. Dopo la precedente denuncia, rimangono tanti disagi per i dipendenti”. Nuova nota della Funzione pubblica della Cgil, con Giuseppe Previti responsabile terminale associativo, e Francesco Fucile, segretario generale. E scrivono a sindaco, direttore generale, all’assessore Massimo Minutoli e al dirigente Pietro Certo, dipartimento Servizi manutentivi.
Eccoi le osservazioni: “Al Palazzo Satellite, che attualmente è oggetto di ristrutturazione per efficientamento energetico, sono stati eliminati i balconi così come i condizionatori d’aria. Nei locali che ospitano gli uffici la situazione è davvero insostenibile sia per i lavoratori che per l’utenza e ad aggravare il quadro, al IV piano dell’edificio, in una delle stanze dove operano le assistenti sociali, è presente un nido di vespe che costituisce un pericolo per la salute di tutti (foto in basso, n.d.r.). Per non parlare dello stato di degrado, trascuratezza e sporcizia in cui versano l’androne, le scale d’accesso agli uffici, l’ascensore e i servizi igienici”.

E ancora: “Al Palacultura a tutt’oggi l’impianto di climatizzazione degli uffici è fuori uso. I lavoratori, nel disperato tentativo di alleviare il caldo, quando cercano di mettere in funzione i condizionatori, il risultato che ottengono è un rumore assordante e la costante perdita d’acqua. problema del caldo non viene risolto e i dipendenti, che spesso vengono colti da malore, trovano difficoltà ad espletare la propria attività lavorativa che si prolunga dalle 6 alle 9 ore in questi ambienti simili a veri e propri forni. In inverno invece il freddo pungente negli uffici non può essere fronteggiato con le pompe di calore che non funzionano e si cerca di utilizzare stufe la cui accensione provoca continui blackout elettrici. Inoltre, quando piove l’acqua entra dalle terrazze negli uffici degli ultimi piani e i lavoratori sono costretti a mettere secchi per raccoglierla e pedane di legno sul pavimento per potere passare da una stanza all’altra ed evitare di scivolare”.
“Da Palazzo Zanca agli uffici cimiteriali e ai dipartimenti, tante situazioni critiche”
“A Palazzo Zanca, negli uffici del dipartimento Affari generali, in particolare Carte d’identità e stranieri, la situazione è analoga alle altre qua descritte: i condizionatori d’aria non funzionano e gli ambienti torridi sono invivibili per i dipendenti e le centinaia di cittadini che richiedono servizi. Un front-office di per sé difficile e impegnativo. Anche in altre stanze del Palazzo la situazione è identica: non funzionano i condizionatori”.
“Negli uffici cimiteriali, visto il contesto arboreo che li circonda e l’abbondanza di acqua stagnante nei portafiori delle tombe, sono presenti, fin dalle prime ore del mattino fino al tardo pomeriggio, nugoli
di zanzare e vari insetti che rendono invivibile l’ambiente lavorativo non solo per il fastidio delle punture ma per il rischio che queste possano produrre malattie e gravi reazioni allergiche. E’ necessario intervenire
con una opportuna disinfestazione e apporre le zanzariere nelle finestre che sarebbero una soluzione anche per difendersi dall’intrusione di topi, blatte e scarafaggi”.
“Nell’ex convitto Dante Alighieri situazione a rischio per gli operatori”
Fp Cgil segnala pure la situazione al dipartimento Servizi territoriali e urbanistici del Comune di Messina, ex Convitto Dante Alighieri, tra “carenza di manutenzione ordinaria all’impianto di riscaldamento/raffrescamento, topi, calabroni (con particolare riferimento al piano cantinato, dove si trova l’archivio cartaceo delle pratiche edilizie cittadine, e al piano terra), guasti ai servizi igienici e presenza di liquami”.
Sono stati trovati “escrementi persino nei “box” per l’alloggiamento delle apparecchiature per la gestione della rete informatica del dipartimento. La situazione è ovviamente a rischio per la salute degli operatori. E ancora: presenza nei corridoi del primo piano di calabroni di grosse dimensioni; carenza di manutenzione ordinaria all’impianto di riscaldamento/raffrescamento (es. mancanza di periodica pulizia
dei filtri); occasionale allagamento da acqua meteorica mista a liquami, in concomitanza con eventi piovosi, del piano cantinato, con interessamento di numerosi fascicoli cartacei e conseguente danneggiamento degli stessi, nonché rischio per la salute degli operatori preposti alla movimentazione delle pratiche”.
Altri rilievi: “Mancanza e/o carenza dell’acqua nei servizi igienici; guasti ai servizi igienici che quindi risultano inutilizzabili; presenza di gradini danneggiati all’ingresso del dipartimento; parziale distacco di intonaco dalle pareti e dal soffitto del primo piano per presenza di infiltrazioni d’acqua meteorica; parziale mancanza di “pannellatura a doghe” nel controsoffitto del piano primo; presenza di liquami di dubbia provenienza all’interno della intercapedine al seminterrato in aderenza allo spazio libero del
Giardino Corallo”.
Poi c’è stata la replica del sindaco Federico Basile.

DIREI CHE OLTRE IL LEGAME CON I CITTADINI ,IL SINDACO FAREBBE BENE AD AVERLO PURE CON I LAVORATORI, GARANTENDO LORO, UN LUOGO SICURO E SALUBRE DOVE LAVORARE, PER TUTELARE LA LORO SALUTE E INCOLUMITÀ…..ALTRO CHE EVENTI,QUA CI SONO URGENZE😱CHE HANNO PRIORITÀ SU TUTTO E SE MANCANO I SOLDI ,BEH,SI POTREBBERO UTILIZZARE LE DONAZIONI DEL PARTITO SUD CHIAMA NORD 😉PERCHÉ SE LO SLOGAN DICE CHE AMA MESSINA ,AMA DI CONSEGUENZA PURE I MESSINESI😏 E CHI AMA FA STAR BENE CHI È AMATO😏!!!!
In alcune scuole pubbliche, che sono di competenza comunale, sono stati installati impianti di condizionamento, che attualmente, non funzionano. Anche se è estate, e non c’è o c’è una ridotta attività didattica (esempio, esami), c’è sempre attività amministrativa. Il personale ATA, non è fatto da animali. A partire dagli amministrativi, a finire dai bidelli o collaboratori, che dir si voglia, costretti a lavorare anche col caldo più asfissiante. Per non parlare dei docenti che stanno ancora facendo esami. I condizionatori, sono una necessità, non un optional. E devono essere funzionanti. Poi la cosa che mi fa veramente inc…, è vedere che nell’ufficio del dirigente, l’impianto di condizionamento è sempre funzionante… nel resto della scuola non funzionano! I guasti “di classe”. Messina una delle città più schifosamente classiste. Se è guasto, deve essere guasto per tutti! Ma non scientificamente sempre funzionante da un lato, e sempre guasto dall’altro.
Sig Rosaria ma quali lavoratori bisogna tutelare, io di lavoratori non ne vedo.
AVVOCATO,SCUSI, MA DAI SUOI PRECEDENTI COMMENTI E ORA, DENOTO CHE LEI LAVORATORI NON NE VEDE MAI🙄.🤔…NON LI VEDEVA ALL’ ATM ,IN ALTRI ENTI E ORA NON LI VEDE AL COMUNE,CI MANCA SOLO CHE NON LI VEDA NEMMENO AL TRIBUNALE DOVE LEI FA CAUSE🙄…. UNA CURIOSITÀ,MA SE UN LAVORATORE DEL COMUNE SI RIVOLGE A LEI PER INTENTARE UNA CAUSA A TUTELA DEI SUOI DIRITTI ,LEI CHE FA????? LO RIFIUTA PERCHÉ NON LO RITIENE UN LAVORATORE O VISTO CHE LA PAGA ,LO RITIENE TALE????? E UN ALTRA CURIOSITÀ, SECONDO LEI CHI SONO COLORO CHE LAVORANO? ???? LE VORREI RAMMENTARE CHE LA SUA CATEGORIA VIENE MESSA AL PARI DEL SUO COMMENTO😉…..CON L’ AGGRAVANTE🤨 CHE CI FATE PAGARE PARCELLE COSPICUE PURE QUANDO NON VINCETE LE CAUSE CHE VI FACCIAMO INTENTARE,QUINDI DA QUALE PULPITO VIENE LA PREDICA NEL PARLARE DI LAVORO 😏,CON SIMPATIA LA SALUTO AVVOCATO, PERCHÉ NONOSTANTE MI VADA SEMPRE CONTRO, LEI ,TUTTO SOMMATO MI STA
VERAMENTE SIMPATICO 😈!!!!
Conosco diversi dipendenti del Comune. Credono nel loro lavoro e lo svolgono al meglio. Ci saranno certamente persone che si girano i pollici, ma non si deve fare di tutta l’ erba un fascio. Conosco responsabili di uffici che non lasciano la scrivania prima delle 19. E in questo periodo i condizionatori sono effettivamente fuori uso.Non colpevolizziamo una intera categoria per le mancanze di alcune persone.
Ha ragione sig.Rosaria in effetti di lavoratori del pubblico impiego non ne vedo neanche in tribunale a parte alcuni casi.