Appello accolto, iniziano i lavori al rione Gescal. Ripulita la foce del torrente Gazzi

Appello accolto, iniziano i lavori al rione Gescal. Ripulita la foce del torrente Gazzi

Appello accolto, iniziano i lavori al rione Gescal. Ripulita la foce del torrente Gazzi

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giovedì 10 Ottobre 2013 - 08:41

Dopo quattro anni e mezzo di richieste ignorate, arriva invece la risposta al sollecito dello scorso 25 settembre. Oggi sono partiti i lavori di abbattimento del muro pericolante e di messa in sicurezza della strada. In fase di ultimazione i lavori di abbattimento di alcuni manufatti abusivi alla foce del torrente Gazzi. Al villaggio Santo, chiesta l’istituzione della raccolta differenziata porta a porta. Pericoli nella piazzetta di Ganzirri. La Barrile ripropone i problemi della strada Massa San Giorgio - cimitero di Castanea

Un esempio del decentramento che funziona. Un esempio di sinergia tra circoscrizione e sede centrale del Comune. La prima segnalazione era arrivata il 4 marzo 2009 e via numerose altre fino all’ultima, lo scorso 25 settembre (vedi correlato).

Proprio nel marzo 2009, i Vigili del Fuoco intervennero per segnalare che, in via Comunale, al rione Gescal – San Giovannello, il muro di protezione della strada, lesionato in più parti, si appoggiava su un palo della pubblica illuminazione dal quale veniva sostenuto.

Nel rapporto, veniva indicata la necessità di rimuovere il pericolo, anche in considerazione del fatto che il tratto in questione è stretto e in curva.

Dopo tanta attesa, oggi finalmente sono stati avviati i lavori di abbattimento del muro pericolante e conseguente messa in sicurezza della strada. Il consigliere della III circoscrizione Pasquale Currò, insieme al coordinatore di Nova Civitas, Massimiliano Minutoli, dopo aver seguito a lungo la vicenda, possono essere soddisfatti: “Si presenteranno dei disagi alla circolazione – spiegano – in quanto bisogna ricordare che la Via Comunale San Filippo asserve anche la parte degli insediamenti abitativi di Baglio, San Giovannello e della Cooperativa Itaca. Ma siamo certi che i cittadini saranno comprensivi e sopporteranno tutti i disagi a fronte dell'importanza dei lavori".

L’auspicio, adesso, è che l'amministrazione avvii la progettazione dell'impianto di convogliamento delle acque meteoriche allo scopo di prevenire l'insorgere di altre situazioni analoghe in tutta la zona.

Interventi nello stesso quartiere anche a Gazzi e al villaggio Santo. Nel quadro del programma di interventi predisposti dall'assessore alla protezione civile, Filippo Cucinotta, sono in fase di ultimazione i lavori di pulizia della foce del torrente Gazzi e di demolizione di alcuni manufatti abusivi, avviati ieri mattina. Le operazioni di bonifica sono state effettuate grazie alla sinergia di maestranze dell'Autoparco municipale e della Capitaneria di Porto, che hanno rimosso materiale detritico per ristabilire il franco torrentizio e mettere in sicurezza il deflusso delle acque.

Al villaggio Santo, il consigliere Cosimo Oteri chiede l’avvio della raccolta differenziata porta a porta. “I residenti non aspettano altro. Si potrebbe creare un’isola ecologica nello slargo Minutoli – afferma – e togliere i cassonetti d’intralcio alla trafficata via Comunale Santo, accanto ai quali al momento si trovano piccole discariche abusive, con rifiuti, suppellettili e pezzi di auto distrutte”.

Il consiglio della VI circoscrizione, infine, con una nota trasmessa al dipartimento arredo urbano, ha richiesto la rimozione dei puntelli in ferro, su cui poggiava la base dello schermo “informa città”, nella piazzetta di Ganzirri, antistante la chiesa di San Nicola. L'apparecchiatura, in disuso ormai da anni, costituisce serio pericolo per la pubblica incolumità; in particolar modo per i bambini abituali fruitori dello spazio pubblico.

Sempre nel VI quartiere, la presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, fa propria la richiesta dei consiglieri Pagano, Nastasi e Ballariano, che avevano richiesto interventi di scerbatura, rifacimento del manto stradale e installazione delle barriere protettive lungo la strada che da Massa San Giorgio conduce al cimitero di Castanea (vedi correlato). In vista dell'approssimarsi della Commemorazione dei defunti, la Barrile ha scritto al sindaco Accorinti, al dirigente Pizzino ed a Messinambiente, per chiedere di porre rimedio.

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