Seduta straordinaria nella serata di lunedì 28 aprile con all'ordine del giorno uno dei temi caldi della città
MESSINA – Il Consiglio comunale parlerà del “caso acqua”. Il presidente Nello Pergolizzi ha fissato per lunedì 28 aprile alle ore 18.30 una seduta straordinaria con all’ordine del giorno la “attuale situazione relativa alla potabilità dell’acqua nei rubinetti della condotta cittadina, dello stato di attuazione dei lavori di messa in sicurezza dei pozzi cui fa riferimento l’ordinanza del sindaco Basile dello scorso 5 settembre 2024, e, più in generale, degli strumenti che amministrazione comunale e Amam stanno attuando per prevenire eventuali criticità idriche nell’imminente periodo estivo”. A chiedere il Consiglio straordinario sono stati 15 consiglieri, con prima firmataria Antonella Russo, del Partito democratico.
L’incontro di Basile e Cuccì
Due argomenti centrali per l’intera città. Da una parte, è stato lo stesso sindaco Federico Basile ad aver incontrato il direttore generale dell’Asp Messina, Giuseppe Cuccì, per parlare dei “recenti sopralluoghi (l’ultimo ieri, n.d.r.) eseguiti congiuntamente da Asp e Amam” e della collaborazione “tra il Comune di Messina ed Asp Messina sulla bontà delle opere realizzate a presidio delle risorse idriche”. Il primo cittadino ha spiegato il 22 aprile che “Amam procede a periodici e costanti controlli sulla qualità delle acque attraverso laboratori riconosciuti da Asp che confermano la qualità delle acque immesse nella rete civica cittadina”. E ha aggiunto: “Nei prossimi giorni verranno effettuati i sopralluoghi conclusivi, passaggio necessario per completare le procedure formali previste nell’ambito delle attività di tutela delle risorse idriche”.
Dall’altra, in tanti si chiedono se la prossima sarà un’estate di sacrifici o meno. Il Consiglio comunale punta a fare chiarezza passando anche dai lavori dello scorso anno e da quelli ancora in corso con i fondi Pnrr. Tutte domande che i consiglieri si prefissano di porgere al sindaco e al presidente di Amam Paolo Alibrandi, in quello che si preannuncia come un lungo Consiglio comunale serale.
