Dalle bravate alle Eolie alla nuova vita a Palermo, guai penali alle spalle per Costacurta jr

Dalle bravate alle Eolie alla nuova vita a Palermo, guai penali alle spalle per Costacurta jr

Alessandra Serio

Dalle bravate alle Eolie alla nuova vita a Palermo, guai penali alle spalle per Costacurta jr

Tag:

sabato 18 Ottobre 2025 - 07:00

Nell'estate 2024 il 19enne figlio del calciatore e della Colombari era diventato l'incubo di un lido a Filicudi

Barcellona Pozzo di Gotto – Aveva fatto parlare di sé per le invettive sui social contro la madre Martina Colombari e le sregolatezze. Una adolescenza difficile, quella di Achille Costacurta, figlio del calciatore Alessandro Billy Costacurta e dell’ex Miss Italia. Dopo gli eccessi, recentemente sia il ragazzo che la famiglia hanno dichiarato che per lui si è aperta una nuova fase e il peggio è alle spalle. Nuova fase che coincide con il trasferimento a Palermo.

La sentenza di Barcellona

Ieri per la famiglia un’altra bella notizia è arrivata ancora una volta dalla Sicilia: il Tribunale di Barcellona lo ha assolto dalle accuse legate alla “estate brava” alle Eolie, nel 2024, dove l’allora 19enne Achille Costacurta era diventato l’incubo di gestore e operatori del lido La Sirena a Filicudi.

Estate brava a Filicudi

Atti persecutori, minacce gravi e molestie le accuse che lo hanno visto imputato, dopo le denunce del titolare del lido, che sarebbe stato minacciato e schiaffeggiato dal ragazzo. “Ti brucio la casa, ti ammazzo”, sarebbero state alcune delle frasi pronunciate sia di presenza che nelle telefonate dal giovane Costacurta, che in altre occasioni avrebbe distrutto arredi, rotto bottiglie, lanciato tra gli scogli il cellulare dell’imprenditore.

Assolto perché non imputabile

Giuseppe Verzera
Giuseppe Verzera

Ma il giudice Giuseppe Caristia, alla fine del processo in abbreviato, ha accolto in pieno la tesi difensiva. Achille Costacurta è stato quindi assolto “perché non imputabile al momento del fatto”, dopo aver valutato le perizie che ne mettevano in luce le condizioni mentali di disagio. Il procuratore capo di Barcellona, Giuseppe Verzera, aveva chiesto la condanna ad un anno, pena ridotta proprio alla luce delle condizioni.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED