Polizia, ecco il bilancio di fine anno. Cucchiara: “Ricordiamo Omayma ed Ilaria, vittime di violenza”

Assiduo contrasto alla criminalità, aumento della prevenzione nel territorio, intenso lavoro dell’ufficio immigrazione, raddoppio degli sbarchi di migranti, calo del numero di rapine, maggiore percezione di sicurezza ed il ricordo, indimenticabile, ad Omayma Benghaloum ed Ilaria Boemi. E’ stato un bilancio complessivamente positivo quello mostrato stamani dal Questore di Messina Giuseppe Cucchiara che, punto dopo punto, ha snocciolato numeri e dati relativi agli ultimi 365 giorni di attività della Polizia di Stato.

Un bilancio che, però, è rimasto pur sempre velato dal dolore, ancora oggi intensissimo, per la morte brutale di due donne, uccise l’una dalla ferocia del marito e l’altra “dall’indifferenza di una società che vede quel che accade e si gira dall’altro lato”. Perché è questo che il Questore Cucchiara ha voluto sottolineare oggi, ricordando come sia Omayma sia la piccola Ilaria siano state “vittime di violenza, vittime di femminicidio. Omayma è stata uccisa da un uomo che diceva di amarla, Ilaria da una società che continua a voltarsi dall'altro lato e far finta di non vedere”.

Numeri e statistiche, quelle messe a nudo oggi, che mostrano una realtà messinese in cui il contrasto alla criminalità, nell’ultimo anno, si è fatto sentire. A partire dalle rapine in forte calo rispetto al 2014 (da 161 a 148) e dai furti (da 1470 a 1130), proseguendo per i più di 63mila veicoli controllati, le quasi 400 le persone arrestate e le più di 13mila identificate. Un lavoro immane, quello dei poliziotti, principalmente volto all’azione di prevenzione. “Puntiamo sulla prevenzione – ha sottolineato Cucchiara – ed i dati dimostrano come siamo stati presenti sia in città che in tutti gli ambiti della provincia, attraverso i nostri Commissariati”.

Un dato su cui si è riflettuto è stato poi quello degli sbarchi, aumentati del quasi 50% rispetto allo scorso anno. Dall’inizio di gennaio ad oggi, la macchina dell’accoglienza di Messina si è messa in moto ben 29 volte, con quasi 15mila persone identificate (rispetto alle 12mila dello scorso anno), più di 6mila passaporti rilasciati e 260 provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale.

Reparti più che attivi quelli della Polizia Ferroviaria e della Polizia della Frontiera Marittima che, quest’anno, hanno intensificato il lavoro delle pattuglie di vigilanza alla stazione centrale, di quelle antiborseggio e dei treni scortati. Area delicata anche quella della Polizia Stradale che, negli ultimi 365 giorni, ha effettuato quasi 7mila pattugliamenti, elevando quasi 14mila verbali, controllando più di 13mila persone, arrestandone 6 e denunciandone 149.

“Siamo soddisfatti – ha concluso il Questore – anche se puntiamo sempre al miglioramento. Quest’anno, in particolare, ci focalizzeremo su una prevenzione del territorio sempre più capillare. La morte della piccola Ilaria ha contribuito, inoltre, ad incrementare l'attenzione per il contrasto all’attività di spaccio di droga, soprattutto tra i giovanissimi. Ultimo dato positivo, infine, su cui vorrei far riflettere è il numero di licenze rilasciate questo anno: 1055. Si tratta di quasi 300 in più rispetto al 2014. Un numero che, seppur lievemente, conferma anche una crescita economica della città”. (Veronica Crocitti)