De Luca in visita ad Antillo. Paratore: "Se non si mettono le strade in sicurezza mi dimetto"

De Luca in visita ad Antillo. Paratore: “Se non si mettono le strade in sicurezza mi dimetto”

Redazione

De Luca in visita ad Antillo. Paratore: “Se non si mettono le strade in sicurezza mi dimetto”

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venerdì 26 Aprile 2019 - 14:17

Il sindaco metropolitano: "Situazione inaccettabile figlia del tirare a campare”

ANTILLO – Il tour del sindaco della Città metropolitana di Messina Cateno De Luca ha fatto tappa ad Antillo, nell’ambito delle programmate visite istituzionali ai Comuni della Provincia. De Luca si è intrattenuto nel Palazzo Municipale alla presenza del sindaco Davide Paratore, degli altri amministratori, dei dipendenti comunali e di alcuni cittadini antillesi.

Paratore, dopo aver fatto gli onori di casa, si è soffermato sul tema “dell’ ormai insostenibile criticità dell’asse viario provinciale del comprensorio, da S. Alessio all’alta valle dell’Agrò” già oggetto di una sua recente e formale protesta.

Pur comprendendo i sempre crescenti problemi, legati alle scellerate riforme normative che hanno interessato le ex province, il sindaco di Antillo ha sollecitato De Luca “nell’esercizio delle sue funzioni istituzionali, ad attivarsi al fine di trovare una soluzione ad una situazione orami ai limiti della sopportabilità”.

Paratore si è detto “disponibile a scendere in campo al suo fianco in ogni iniziativa che riterrà necessario intraprendere, rappresentando con amarezza che in mancanza di celeri e positivi riscontri si vedrà costretto a consegnargli la fascia tricolore e rimettere il mandato nelle mani delle Autorità competenti”.

Sul delicato tema è intervenuto anche Armando Roccaforte, dirigente della Città Metropolitano di Messina e responsabile dell’Area Viabilità, il quale ha apprezzato e messo in risalto il vivo interesse del sindaco Paratore sulla scottante questione, non senza evidenziare le gravi criticità di ordine finanziario che di fatto stanno riducendo alla paralisi ogni intervento anche di manutenzione ordinaria sulle strade provinciali. Roccaforte ha rimarcato che, a fronte di cospicue risorse potenzialmente spendibili, tuttaviaattualmente si è impossibilitati a redigere il bilancio di previsione dell’Ente, e ciò di fatto rende il sindaco Metropolitano e i dirigenti rispettivamente “sindaco e dirigenti del nulla”.

De Luca ha evidenziato la necessità per tutti i comuni della Provincia di fare squadra per dare una svolta ad una situazione ormai inaccettabile, figlia di quel “tirare a campare” che per decenni ha contraddistinto la politica regionale, ancorata a rigidi schemi “palermocentrici”. Ha rimarcato, comunque, i grandi passi in avanti compiuti dall’Amministrazione metroplitana nella programmazione delle opere pubbliche per i prossimi anni, soffermandosi, infine, sulla necessità di valorizzare, mettendoli al centro, i principi posti alla base dello Statuto regionale, secondo i quali la Sicilia non può limitarsi a “gestire” semplicemente le risorse, ma deve programmare il proprio futuro, servendosi di quell’autonomia mai veramente sfruttata appieno e posta al centro dai padri dello Statuto.

Non è mancato, infine, un chiaro riferimento alle prossime ambizioni politiche, indirizzate verso una sua futura candidatura alla Presidenza della Regione.

Paratore ha sottolineato che che giorno 1 parteciperà alla manifestazione di Messina e che se nel breve periodo non saranno presi provvedimenti per la messa in sicurezza minima della strada che conduce al suo paese e all’alta Valle d’Agrò, la protesta verrà spostata presso il Palazzo della città metropolitana coinvolgendo possibilmente altri sindaci.

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