Delegazione del Csm a Messina: "Appoggeremo le richieste del distretto" VIDEO

Delegazione del Csm a Messina: “Appoggeremo le richieste del distretto” VIDEO

Alessandra Serio

Delegazione del Csm a Messina: “Appoggeremo le richieste del distretto” VIDEO

sabato 13 Aprile 2024 - 07:14

Dai vertici la richiesta primaria di rimpinguare gli organici. Sul tavolo anche il tema dell'accesso in magistratura

MESSINA – Aula magna di Corte d’Appello gremita per la tappa messinese della visita istituzionale del Consiglio superiore della magistratura. Come già accaduto per altri distretti siciliani nello scorso autunno, la delegazione del Csm guidata dal vice presidente Fabio Pinelli ha incontrato i rappresentanti degli uffici di giustizia di Messina, Patti e Barcellona. Un “tour” che, ha spiegato il vice presidente, esponente della componente laica del Consiglio, vuole dare il senso del “servizio” che il Csm svolge nei confronti della magistratura, mettendosi appunto a disposizione dei colleghi e andando sul posto ad ascoltare le loro richieste.

Speciale attenzione per la Sicilia

Così è stato anche a Messina, dove da tutti i magistrati che ricoprono un ruolo di vertice, organizzativo e/o istituzionale, è stata ribadita la richiesta, formulata negli ultimi anni in tutte le sedi e occasioni, di rimpinguare gli organici. Lo spiega nell’intervista video di Alessandra Serio il presidente della Corte d’Appello Luigi Lombardo, che giudica positivo il confronto avvenuto a Messina. Accanto al vice presidente, i consiglieri Felice Giuffrè e Rosanna Natoli “La Sicilia deve avere dal Csm una attenzione maggiore”, ha detto la Natoli, che spiega l’impegno delle commissioni per far fronte alle principali questioni sul tavolo, dalla riforma in vista della magistratura ordinaria ai tempi di risoluzione dei procedimenti disciplinari. Al tavolo anche il Procuratore generale di Messina Carlo Caponcello.

Il Csm cambia e detta la linea per recuperare la cedibilità

Da Pinelli è arrivato l’impegno ad affrontare i problemi presentati dai magistrati e avvocati messinesi e la sottolineatura dell’impegno dell’organo di autogoverno della magistratura così com’è stato impostato dal nuovo consiglio. “Abbiamo abbattuto i tempi di lavoro della commissione, ci facciamo carico dei problemi posti dai magistrati anche attraverso questo nostro andare negli uffici giudiziari per ascoltarli – ha detto il vice presidente Pinelli, che ha concluso – Non bisogna sminuire il ruolo assegnato dalla Costituzione al Csm ma dobbiamo ricordarci che i magistrati sui territori chiedono risposte. La magistratura deve tornare ad avere un ruolo centrale e lo deve fare rimanendo attendo alle sue inderogabili prerogative ma anche accogliendo i cambiamenti”. Sul tavolo anche le questioni delle tabelle per i trasferimenti e le coperture d’organico e i criteri di selezione per l’ingresso in magistratura: “La società cambia, anche il crimine cambia, a questi cambiamenti dobbiamo far fronte, possiamo pensare che forse anche qualcosa nel sistema di accesso vada cambiato?”

La delegazione si è poi spostata a Patti dove è stata accolta dal presidente del Tribunale Mario Samperi e dal procuratore capo Angelo Cavallo.

In foto da sin: Natoli, Lombardo, Pinelli, Caponcello, Giuffrè

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