Arriva la prima tutela del giudice per la messinese insultata e minacciata dal marito che ha raccontato la sua storia col volto coperto
Messina – E’ arrivato l’ordine di protezione per la donna che ai nostri microfoni aveva chiesto aiuto contro il marito, denunciato 7 volte senza che alcun intervento a sua tutela era arrivato. Il giudice di Messina Mirko Intravaia ha firmato il provvedimento che impedisce all’ex marito di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla donna ed ai figli. Ordine che in realtà l’uomo ha già violato in una occasione. Per questo il giudice ha confermato la misura: se dovesse violarla ulteriormente, scatterà il carcere.
Il giudice ha anche chiesto ai servizi sociali di seguire la famiglia e approfondire la vicenda, perché i figli dovranno essere affidati in via esclusiva ad uno dei genitori. Il Tribunale deciderà dopo aver ascoltato anche gli operatori.
La giovane donna nell‘intervista di Silvia De Domenico e Alessandra Serio ha raccontato l’incubo di aver denunciato più volte il marito, che la insulta e minaccia pesantemente, senza ottenere alcuna protezione. Anzi. “Le denunce e le istanze alla magistratura sono rimaste lettera morta. Fino al più recente provvedimento del giudice che suona molto simile ad un “se prima non ti fa male abbiamo le mani legate”, aveva raccontato l’avvocata Caterina Cavallaro, che ora ha ottenuto dal Tribunale il provvedimento che è una prima tutela per la sua assistita. Un incubo diventato angoscia, per lei, tanto da indurla a parlare soltanto in un luogo protetto, col volto coperto e la voce camuffata.

E questo è il modo con cui lo stato tutela le donne?
Tutti quegli inviti a denunciare che senso hanno se la risposta delle istituzioni è questa?
Oltre alle belle parole che sentiamo sempre all’indomani di un femminicidio, c’è il vuoto.