Un lettore segnala delle moto della polizia municipale parcheggiate in modo improprio, Cosa legittima in caso di necessità e urgenza, precisa la polizia municipale
Segnalazione WhatsApp al 366.8726275: “Il buon esempio…”
Purtroppo non è la prima volta in cui si assiste a comportamenti del genere da parte di componenti delle entità pubbliche. Si tratta di un comportamento legittimo in caso di necessità e urgenza. Ma, secondo il lettore, in quell’occasione si potevano probabilmente parcheggiare le moto in modo diverso, evitando di lasciarle proprio sotto il semaforo e ad angolo di strada.
Al di là del caso specifico, l’inciviltà si sconfigge anche attraverso un deciso cambiamento di mentalità. Da questo punto di vista l’esempio delle istituzioni è fondamentale, soprattutto quando si tratta proprio di quelle che sono chiamate a far rispettare le regole.
Di sicuro, gli sforzi di polizia municipale e metropolitana per invertire la rotta, in questa città, ci sono e sono lodevoli. Fondamentale è che ogni tassello delle istituzioni e della realtà pubblica dia il buon esempio.
La precisazione della polizia municipale
Una precisazione da parte della polizia municipale: “In caso d’intervento, i mezzi di servizio delle forze di polizia devono fermarsi nell’area di intervento o, se non vi è spazio, nelle immediate prossimità. Non si può pensare che per intervenire immediatamente si debba prima cercare parcheggio. Il tutto avendo comunque cura di non creare impedimento e intralcio alla circolazione. Inoltre. gli operatori non possono allontanarsi dai mezzi lasciandoli incustoditi”.
E speriamo che non abbiano parcheggiato sulle strisce pedonali (seguendo il trend “buddaciotu” di farlo) come se ne vedono tanti.
Un problema è preponderante: MANCANO I CONTROLLI!!!!!
Ma dico…. parlo dei cittadini: Può essere mai che vogliono/devono parcheggiare proprio davanti al negozio, bar, ecc. quando a 10 metri c’è un posto libero per parcheggiare?).
È TUTTO DA RIFARE.
La vecchia generazione , come modello, contempla la filosofia del “me ne frego degli altri, io sono il padrone di tutto”, quindi non si può pretendere che le prossime generazioni facciano un 180 gradi su questo argomento…… ah già…. hanno tolto da anni la materia di EDUCAZIONE CIVILE a scuola (penso sia stata una brillante idea di qualche partitto di centro sinistra)….ed allora: TUTTI ANARCHICI E CHI SI È VISTO S’È VISTO
La disciplina si chiama Educazione civica ed è stata eliminata come materia a sé stante dai programmi scolastici delle scuole medie nel 1990 dal governo Andreotti VI. Ministro della Pubblica Istruzione era allora Gerardo Bianco (DC).
È stata pienamente reintrodotta come disciplina autonoma con una sua valutazione, curricolare, ancorché affidata ai docenti delle materie già facenti parte del curricolo, nella secondaria di secondo grado dalla legge n. 92 del 20 agosto 2019, nel periodo di transizione dal primo al secondo governo Conte (la vecchia Cittadinanza e costituzione di gelminiana memoria introdotta dalla legge 169/2008 non possedeva tale status).
La precisazione fatta dalla municipale non poteva ovviamente essere diversa. Sarebbe anche buona cosa dimostrare però con i fatti quale fosse l’urgenza. Anche questo è un aspetto che il comandante dovrebbe risolvere perché la foto dimostra un qualcosa che avviene quotidianamente.
Per correttezza il Comandante invece di chiarire verbalmente comprovi con prove che all’orario ci sia un verbale d’intervento in centrale operativa altrimenti il dubbio resta perpetuo!!!
Non parliamo di quante volte abbiamo visto pattuglie di vigili urbani con sirene e lampeggianti spenti passare con il rosso al semaforo .
Le risposte negative date ai vari interventi non possono che essere date da chi sa di essere in torto e può fare solo il leone da tastiera. Come si possono esprimere considerazioni negative ai vari commenti fatti che poi altro non sono che la fotografia della realtà quotidiana? Chi ha criticato i vari commenti non può che appartenere alla categoria che da sempre non ha mai saputo e voluto interpretare il ruolo per cui sono comandati e pagati. Ai leoni da tastiera che hanno criticato i vari interventi dei lettori è però sfuggito un particolare che testomonia l’urgenza sbandierata dal corpo ossia che le moto sono parcheggiate adiacenti a un bar. In effetti come dire che non c’era urgenza?
La necessità – urgenza…, dimettetevi!
Sì hanno parcheggiato li per urgenza… Quando ogni tanto qualche cittadino perde le staffe contro di loro ha almeno delle attenuanti.
Hanno parcheggiato lì per andare a prendersi il caffè lo potete scrivere tanto è la verità
Gentilissimo,
al contrario di lei io non ho certezze. Cordiali saluti
Vogliamo commentare anche il fatto che non si guida con il cellulare in mano??? E intanto quando abbiamo bisogno chiamiamo sempre loro…. Giorno e notte, 365 giorni all’anno… Sempre pronti a giudicare tutti senza guardare il nostro comportamento e senza sapere il motivo di eventuali gesti… Si specifica che qualsiasi auto/moto delle forze dell’ordine anche se non regolarmente parcheggiate fungono da deterrente ad eventuali inflazioni che qualsiasi cittadino possa commettere… Sono sicuro che in quel poco arco di tempo nessuno è passato con il rosso 🙂