Il sindaco e l’assessore alla viabilità non retrocedono di un millimetro, neanche di fronte alle contestazioni da parte di qualche commerciante. Accorinti :«I cambiamenti fanno paura, ma dobbiamo lavorare insieme per cercare di fare arrivare più gente possibile in quest’isola». Attacco verbale di Trischitta nei confronti del primo cittadino
Accorinti e Cacciola: «L’isola pedonale è una scelta strategica di questa giunta». IL VIDEO
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mercoledì 19 Febbraio 2014 - 07:35
13 commenti
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Si stenta a credere e non farebbe certo onore al Sindaco ed all’assessore registrare da parte loro una posizione “fondamentalista” rigida che non ” retrocede di un millimetro”. Onesta’ intellettuale e di cronaca impone però di riconoscere che la totalità dei commercianti sono contrari all’isola (che non c’è )almeno così com’è adesso. La proposta di limitarla, per il momento, ai soli giorni di Sabato e Domenica sembrerebbe ragionevole, consentirebbe da un lato di ben studiare, progettare e infine REALIZZARE al più presto quei presidi di base per renderla decorosa e fruibile e,… dall’altro darebbe una boccata di ossigeno ai commercianti…Perché e’ di tutta evidenza che in momenti così difficili non c’è tempo da perdere, perché “NELLE MORE..SI MUORE”
Ma Trischitta chi l’ha votato?
Non posso credere che ci siano cittadini messinesi che si sentano rappresentati da questo consigliere comunale!!!
VERGOGNA!!!
Questo video dimostra chiaramente da che parte stare… Cacciola ha fatto un intervento pulito, i commercianti e alcuni consiglieri hanno dimostrato ancora una volta la loro pochezza..
Mi piace tanto la cultura democratica del Sindaco e della Giunta specialmente quando dice (ripetutamente): “Siamo pronti ad ascoltare tutti ma certamente non torneremo indietro”.
La prossima volta correrò per votarlo.
Si vergognino.
Mi fa tenerezza l’assessore Cacciola, evidentemente convinto di parlare ad una platea capace di intendere il significato di mobilità sostenibile. La sua buona fede è quasi disarmante, al cospetto di interlocutori (non tutti sia chiaro!) il cui unico scopo è quello di continuare a permettere il divieto di sosta per fare incasso.
Voglio porre un mio dubbio: ma se ci fossero i vigili a multare ogni singola auto in divieto di sosta, in regime di non pedonalizzazione, non permettendo alle auto di entrare dentro i negozi, questi commercianti si lamenterebbero ugualmente, e se si, su quali basi?? Forse pretenderebbero anche di cambiare il codice della strada??
Chissà che qualche operatore di buona volontà, e disposto al dialogo, non cerchi di darmi una risposta.
Però che non mi si venga a dire la barzelletta dei posti auto perchè la città è fornita di parcheggi, molto di più di quanto lo siano Palermo e Catania.
Sarebbe un provvedimento equo.
Non è scritto in nessun posto che per impedire il parcheggio selvaggio è indispensabile l’isola pedonale.
Gli automobilisti sono incivili, allora dovranno essere soggetti a contravvenzione senza se e senza ma, invece si assiste alla ricerca da parte dei vigili per invitarli a rimuovere l’auto, il cliente si affaccia dal negozio e con il braccio alzato fa segno che si tratta di attendere soltanto un minuto, il vigile rassicurato di ciò si allontana.
Roba da ridere.
Ricordo negli anni 80 mi trovavo a Trento alle 6 del mattino ho coperto parzialmente le strisce pedonali assistite da semaforo, i vigili mi hanno elevato una contravvenzione senza discutere. Sono stati più intransigenti di Renatino il tibetano e delle aquile che lo stanno accompagnando in questo percorso distruttivo.
Facciamo un referendum e cosi saranno i cittadini a decidere visto che in questa città l’amministrazione a le mani legate dai commercianti,
ho pazientemente guardato i video e devo dire che non mi è sembrato che “tutti” i commercianti fossero contrari all’isola pedonale.
in alcuni (soprattutto un paio di via g. bruno) ho notato adesione al progetto e richiesta di condivisione di iniziative con l’amministrazione comunale per abbellire e migliorare l’isola (o spazio chiuso che dir si voglia).
l’intervento dell’assessore cacciola mi è sembrato organico e coerente con quanto la cronaca di questi mesi ci ha raccontato. quello del sindaco, come quasi sempre accade, è trascurabile nei contenuti e nella forma, ma ciò non toglie che l’indicazione sul continuare con la sperimentazione sembra chiara e di questo sono felice.
posso capire le lamentele di chi registra malessere, ma ciò non toglie che queste persone sono una minoranza della cittadinanza. vanno ascoltate, ma le decisioni non possono essere prese in base alle loro richieste.
discorso diverso farei se ci fosse piena convergenza tra tutti i commercianti e tutte le associazioni, ma così non è…
alcuni commercianti l’isola la vogliono… e vanno ascoltati come quelli che non la vogliono. sta ad amministrazione prima e consiglio comunale poi decidere.
personalmente sono convinto che “comunque” questo spazio chiuso al traffico sia un passo avanti rispetto al passato.
non ho condiviso gli interventi di chi sostiene che il calo di fatturato (comunque mai documentato e relativizzato, per quel che mi risulta) sia dovuto all’isola. certo, alcune attività possono essere danneggiate da questa novità, ma devo dire che ho serie difficoltà a stracciarmi le vesti per farmacisti, comprooro e tabaccai… ma la mia è, in questo caso, una visione egoistica e legata a convinzioni “parziali” e “partigiane” poiché penso che i comprooro dovrebbero essere vietati per legge e che tabacchi e farmaci andrebbero venduti solo in strutture pubbliche.
Sull’inefficenza dei vigili mi trova molto più che d’accordo.
Ma non vorrei essermi spiegato male, io non sostengo che l’isola pedonale sia un metodo per non permettere al cittadino messinese di sfogare tutta la sua inciviltà attraverso il parcheggio selvaggio, bensì che la zona pedonale sia indispensabile, sia essa sul viale S. Martino o in qualsiasi atro posto.
Infine, sono certo che converrà con me nella convinzione che molti commercianti vogliono togliere l’isola per ridare la possibilità di parcheggiare in divieto di sosta davanti al proprio negozio.
Sig.Giuttari (finalmente ho avuto modo di associare il suo nome al suo viso), si potrebbe chiedere alla cittadinanza TUTTA che ne pensa dell’isola pedonale – tutti i giorni – con un bel referendum popolare:nelle more aspettiamo questi primi sei mesi affinchè la gente (e i commercianti) ne apprezzino il valore NON simbolico.
VERGOGNA “I BAMBINI CI GUARDANO”,
chiedo ufficialmente alla Sig.ra Barrile in qualità di presidente del consiglio, di adottare provvedimenti e sanzioni nei confronti di quei consiglieri che offendono l’immagine di una città con comportamenti incivili.
I BAMBINI CI GUARDANO recitava un romanzo di Cesare Giulio Viola
Non possiamo occuparci della cosa pubblica di problematiche sociali quali bullismo, violenza negli stadi, verso donne e bambini quando utilizziamo quei toni rissosi e impediamo lo svolgimento del pubblico dibattito.
Caro signor Luigi ma esiste qualcuno al di fuori di lei per cui si straccerebbe le vesti??dai suoi interventi credo proprio di no!!è restio ad ascoltare cio’ che le viene detto da piu’ parti e da piu voci…Vuole le prove documentate del calo di fatturato…ma un po’ della famosa autocritica e un briciolo di altruismo per chi è in difficolta mai??Puo’ pensare bene di non andare in tutti i negozi, tabacchi, farmacie, attivita’ contrarie all’isola….e credo…che a sto punto le conviene andare al centro commerciale, dal momento che sono la quasi totalita…Vede, a parte 23…disperati e altri 3 della via dei mille, tutti sono contrari…e mi dia tempo che lo leggerà…DATI CERTI E CERTIFICATI ALLA MANO..quando parleremo di 400/450 firme e timbri contro 30…cosa si inventera’ per non credere alla situazione reale economica??A quel punto andra’ per ripicca a fare spesa a catania??
guardi che non esistono solo i commercianti e i loro interessi…