Il pedaggio di Orto Liuzzo e la riduzione... in ritardo. E' valida dal 10 luglio

Il pedaggio di Orto Liuzzo e la riduzione… in ritardo. E’ valida dal 10 luglio

Marco Ipsale

Il pedaggio di Orto Liuzzo e la riduzione… in ritardo. E’ valida dal 10 luglio

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mercoledì 16 Luglio 2014 - 08:00

Il consigliere comunale Claudio Cardile chiede spiegazioni ai vertici del Cas. Chi nei primi 10 giorni ha preferito transitare nelle fasce orarie in cui è prevista la riduzione ha visto decurtarsi dal telepass sempre 1,20 euro. Neanche il personale al Punto Blu di Contrada Scoppo ha saputo dare risposte plausibili. Ma adesso il Consorzio chiarisce tutto

La riduzione del pedaggio di Orto Liuzzo, nelle fasce orarie dalle 14 alle 16 e dalle 21 alle 8 è valida dal 10 luglio e non dal 1. luglio, come precedentemente comunicato dal Cas. Un "corto circuito" che ha creato malumori nei possessori di telepass che hanno utilizzato il tratto di tangenziale ed hanno visto decurtarsi sempre la cifra di 1 euro e 20 centesimi, invece che quella prevista di 60 centesimi. Ed anche dal 10 luglio, comunque, la cifra che apparirà sul telepass sarà sempre quella di 1 euro e 20. Il rimborso dei 60 centesimi avverrà in seguito.

L'allarme è stato lanciato dal consigliere comunale Claudio Cardile, che ha inoltrato specifica richiesta ai vertici del Consorzio Autostrade Siciliane per chiedere spiegazioni in merito a questa situazione paradossale e al sindaco di Messina perché tuteli i diritti dei cittadini messinesi.

“Siamo presi in giro – afferma Cardile -. Da giorni c’è magari chi, pendolare, in considerazione dello sconto e dell’attuale crisi economica, sta facendo i salti mortali per far coincidere il pedaggio con l’orario in cui è prevista la riduzione. Ma chi si aspettava di pagare 60 centesimi anziché l’odioso balzello di 1,20 euro, è rimasto fino ad oggi deluso”.

Da qui, una serie di domande:

“A cosa è dovuto questo passo indietro?

Perché non informare l’utenza con altrettanta sollecitudine?

Perché non fornire alcuna smentita che confutasse quanto dichiarato apertamente a mezzo stampa?

Quanti Telepass sono stati venduti in più in prossimità dell’inizio del mese di luglio sfruttando la sbandierata riduzione del costo del pedaggio?

Perché gli stessi dipendenti del Punto Blu di Contrada Scoppo, come riferito da numerosi utenti, gli ultimi recatisi sul posto proprio ieri, non sanno fornire alcuna spiegazione in merito alla prevista riduzione del pedaggio per gli utenti forniti di telepass, asserendo di non aver ricevuto dalla dirigenza del Cas alcuna direttiva in merito a tale questione?”

Risposte a noi fornite dai vertici del Cas. Non si tratta di un passo indietro, ma di un ritardo. Il Ministero ha concesso l'autorizzazione solo l'8 luglio ed è diventata valida nel giro di 48 ore, dunque dal 10 luglio. E' vero, però, che nessuno aveva informato l'utenza.

Si è dunque trattato di un errore di comunicazione. E sulla domanda principe, posta anche da Cardile: “Perché, anziché adottare provvedimenti inconcludenti, non si pensa una buona volta di abolire definitivamente l’ingiusto balzello?”, quello sarebbe impossibile. E su questo, vedi un po’, non è che lo aboliscono per sbaglio…

(Marco Ipsale)

2 commenti

  1. La xxxxxxxxx era nulla rispetto ai vertici del CAS.
    Per la mancanza di rispetto dovuto agli utenti chi pagherà?
    Nessuno, perchè non esistono mancanze ed errori nei confronti dei sudditi.
    VERGOGNA

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  2. La xxxxxxxxx era nulla rispetto ai vertici del CAS.
    Per la mancanza di rispetto dovuto agli utenti chi pagherà?
    Nessuno, perchè non esistono mancanze ed errori nei confronti dei sudditi.
    VERGOGNA

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