Ufficio di Gabinetto, dopo la rinuncia di Manciola arriva Loredana Carrara. Zaccone ai servizi sociali

Dopo la rinuncia di Claudia Manciola (vedi qui) , e’ Loredana Carrara la nuova dirigente dell’Ufficio di Gabinetto di Palazzo Zanca. L’investitura ufficiale è arrivata con decreto sindacale n.74 firmato dal sindaco Renato Accorinti subito dopo quello di revoca dell’incarico alla funzionaria marchigiana (il decreto n.73).

La palermitana Carrara, classe 1965, era tra i tre candidati selezionati dalla commissione esaminatrice per il colloquio finale con il primo cittadino (vedi qui) . Gli altri due erano Manciola- che era appunto risultata la prescelta ma si è successivamente ritirata– e Domenico Zaccone, tra i “finalisti” e poi vincitore anche dell’altra selezione, quella per l’incarico da dirigente del Dipartimento servizi sociali .

Cararra e Zaccone hanno già firmato i contratti e sono a tutti gli effetti dirigenti di Palazzo Zanca. Il loro è un incarico a tempo, che non potrà superare il mandato del sindaco. La neo dirigente all'Ufficio di Gabinetto ha anche visitato l’Ufficio che dirigerà ed ha avuto un breve colloquio con il vice-sindaco, Guido Signorino, e il segretario/direttore generale Antonio Le Donne.

L’amministrazione Accorinti va avanti per la sua strada, non tenendo minimante in considerazione le richieste di revoca in autotutela degli atti della procedura selettiva. I consiglieri comunali Antonella Russo, Peppuccio Santalco (vedi qui), i sindacati Cicl Fp e Csa, hanno avanzato dubbi circa la legittimità della selezione ma né il sindaco Accorinti né il segretario/direttore generale Le Donne, che ha gestito tutta selezione e presieduto la commissione giudicatrice, intendono tornare sui propri passi.

Il caso della selezione pubblica e i relativi atti sono comunque è già all’attenzione dell’ Anac (Autorità nazionale Anti-Corruzione) chiamata in causa dalla consigliera Russo e anche del Ministero dell’Interno e dell’Assessorato agli Enti Locali, interpellati dal consigliere Santalco.

Oltre al bando, rimasto aperto per soli 11 giorni (dal 3 al 14 dicembre), Anac ed istituzioni nazionali e regionali prenderanno in esame anche i verbali pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Messina e in base a questa documentazione saranno chiamati valutare se – come sostengono i due consiglieri comunali e i due sindacati – ci sono irregolarità o se tutto è stato fatto secondo i crismi di legge .

In attesa di conoscere gli sviluppi della vicenda, con l’arrivo di Loredana Carrara all’Ufficio di Gabinetto, l’attuale capo di gabinetto, Silvana Mondello, che non ha qualifica dirigenziale e potrebbe quindi tecnicamente restare e collaborare con la nuova dirigente, andrà via per tornare al Dipartimento viabilità, ma non senza qualche rammarico, come raccontano i frequentatori delle stanze dei bottoni di palazzo Zanca. Fosse dipeso da lei avrebbe continuato a svolgere l’importante ruolo ma sempre insieme al dirigente Giovanni Bruno, sino ad oggi a capo dell’Ufficio di Gabinetto. Un nuovo dirigente e per di più esterno potrebbe rompere vecchi equilibri e dettare nuove regole lì dove sino ad oggi la Mondello ha spadroneggiato.

Danila La Torre