Accolte le richieste del procuratore federale Stefano Palazzi: decretata la retrocessione in serie D dei calabresi. Stracuzzi: "Come aver vinto un campionato". Confermati i due punti di penalizzazione per il Barletta

Il Messina torna in Lega Pro: nel processo d’appello per calcioscommesse la Corte Federale ha ribaltato l’esito del primo grado condannando la Vigor Lamezia alla retrocessione in serie D. Premiate, dunque, le tesi esposte dagli avvocati Villari e Grassani in accordo a quelle che erano le richieste della Procura Federale. Confermata la penalizzazione di due punti in classifica per il Barletta. Il discorso processuale si estenderà probabilmente al terzo grado di giudizio rappresentato dal Consiglio di Garanzia del Coni, ma il Messina da oggi torna finalmente a riassaporare quel professionismo perso in primavera nello sciagurato playout contro la Reggina; già nella giornata di lunedì, con tutta probabilità, la Federazione ratificherà la riammissione in terza serie dei giallorossi. Sul sito ufficiale della società il presidente Natale Stracuzzi ha commentato con grande emozione l’esito del processo d’appello: “La sensazione è quella di aver vinto un campionato. Ma questa vittoria non è solo mia o della proprietà, è una vittoria di tutta la cittadinanza messinese. Adesso dobbiamo concentrare tutti i nostri sforzi per ben figurare nel prossimo campionato di Lega Pro consapevoli dell'impegno che ci attende ma anche sicuri di avere dalla nostra parte tutta la tifoseria giallorossa e l'intera città di Messina. Oggi più che mai è doveroso ripetere che la squadra non è della proprietà ma è dei messinesi. Adesso ripartiamo dalla Lega Pro con l'obiettivo di cercare di far tornare l'ACR Messina ai livelli che competono ai gloriosi colori giallorossi”.

Come da regolamento il club giallorosso dovrebbe esordire in campionato già il prossimo 6 settembre in sostituzione dei calabresi (trasferta a Benevento), ma la Federazione concederà probabilmente al Messina un proroga per il calciomercato ed il rinvio della prima gara stagionale. La Vigor Lamezia potrebbe comunque chiedere nei prossimi giorni il blocco dei campionati per rimettere il proprio caso al giudizio del Coni. Per i calabresi pesanti sanzioni in appello per il presidente Claudio Arpaia (5 anni e 6 mesi di inibizione) e per il ds Fabrizio Maglia (4 anni e 6 mesi); per entrambi, in aggiunta, anche 80mila euro di ammenda.

Confermata la retrocessione del Catania in Lega Pro con 9 punti di penalizzazione anziché 12. Il Teramo si vede nuovamente annullata la promozione in serie B conquistata a maggio, ma riesce ad ottenere la terza serie al pari del Savona (6 punti di penalizzazione per entrambe). Retrocessione in serie D per la Torres. Saranno dunque da valutare le decisioni che la Federazione prenderà sulla composizione dei gironi di Lega Pro in accordo al possibile obbligo dell'organico a 60 squadre: in questo caso potrebbero anche essere rivoluzionati i calendari stilati lo scorso venerdì.

Il comunicato ufficiale della FIGC (QUI)

Domenico Colosi