Vallone Guidari costa il processo ad Accorinti, De Luca, la senatrice Musolino e il deputato regionale Lombardo
Comincerà il prossimo 28 gennaio il processo per la gestione delle discariche cittadine. A difendersi dalle accuse ci saranno gli ex sindaci di Messina Cateno De Luca, il predecessore Renato Accorinti , la senatrice Dafne Musolino in veste di allora assessora della giunta De Luca e il collega Giuseppe Lombardo, oggi deputato regionale.
Tutti i nomi
Processo anche per l’ex assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua, l’allora amministratore unico di Messina Servizi Beniamino Ginatempo, i direttori generali Aldo Iacomelli e Nicola Russo, i liquidatori di MessinAmbiente Alessio Ciaccio e Giovanni Calabrò, il responsabile del procedimento Salvatore Saglimbeni, infine i dirigenti al dipartimento Sanità del Comune, Francesco Aiello e Salvatore Puglisi, per la trance che riguarda l’epoca della sindacatura Accorinti.
Ha deciso così il Giudice Salvatore Pogliese che, chiudendo il vaglio preliminare, ha disposto che le accuse contestate dalla Procura vengano vagliate al dibattimento, davanti al Tribunale di primo grado, per tutti gli indagati.
La discarica di Larderia era stata sequestrata nel lontano 2011. Proprio la gestione post mortem e la mancata bonifica definitiva dell’area è il tema al centro del processo che si aprirà il prossimo anno e che vedrà, uno accanto all’altro, al banco degli imputati, i due ex primi cittadini di Messina.
Accorinti e l’altro processo
Sempre oggi Accorinti è stato condannato (ma anche parzialmente assolto da alcune accuse) per la mancata bonifica della discarica scoperta a Maregrosso nel 2017 e sequestrata nel 2019 perché ancora nel sito malgrado lo sgombero coatto.
