Contrada Urni di Salice è rimasta senz'acqua per 20 giorni, ma nonostante le segnalazioni ed un'interrogazione del consigliere Piero Adamo i tecnici dell'Amam replicano: una favoletta inventata. Solo un piccolo guasto verificato ieri e già risolto.

Da circa 20 giorni la Contrada Urni di Salice è rimasta totalmente senz'acqua, nonostante le segnalazioni dei residenti della zona e del consigliere comunale Piero Adamo che ha più volte sollecitato l'AMAM, senza però ottenere nè risposte, nè interventi tempestivi

Sono trascorsi ormai 20 giorni da quando un'area circoscritta di Salice è rimasta senza acqua. Antonio D'Andrea, titolare del ristorante "Portentoso" in Contrada Urni di Salice e residente nella zona da 20 anni, ci racconta come in questo periodo ha assistito all'alternarsi di numerose problematiche, dovute all'assenza di fornitura idrica, ed ai conseguenti disagi provocati alla cittadinanza.

Attualmente infatti, vi sono ristoranti, famiglie, molte delle quali hanno bambini piccoli, e gran parte dei residenti della Contrada Urni, costretti ad acquistare l'acqua a prezzi esorbitanti, da mercato nero, pur di sopperire ai gravissimi disagi che stanno avendo ripercussioni sulle attività e sulla vita quotidiana dei residenti.

Gli abitanti della zona, attraverso l'appoggio del consigliere comunale Piero Adamo, avevano già ampiamente segnalato il disagio presso l'ente di competenza, e recentemente, per ben due volte, il "servizio guasti" dell'AMAM non ha però fornito alcun riscontro. Inizialmente, infatti, l'ente aveva ricondotto il problema ad un semplice "guasto elettrico" che ha dichiarato risolvibile nel giro di qualche giorno. Ebbene, son trascorsi ben 20 giorni e la situazione è rimasta invariata. Si tratta dunque di una vera e propria emergenza idrica. Eppure, i tecnici dell'AMAM, stando a quanto ci hanno dichiarato, hanno riscontrato sino ad oggi, secondo i grafici della telemetria, una situazione del tutto regolare.

Soltanto questa notte, si sarebbe verificato un guasto alla pompa principale; guasto che, secondo quanto ci è stato detto, è stato però già risolto e ripristinato. Adesso si starebbe quindi provvedendo alla redistribuzione dell'acqua nell'intera area.

Sembrerebbe, dunque, che per l'AMAM l'assenza di forniture idriche, per un arco di tempo di ben 20 giorni, sia stata soltanto una "favoletta inventata".

Al fine di evitare il racconto di altre fiabe, il consigliere comunale Piero Adamo si è, pertanto, rivolto al Sindaco Renato Accorinti, al presidente dell'AMAM . Leonardo Termini, interrogandoli in merito alla questione urgente.

Adamo chiede non soltanto di mettere fine, attraverso interventi tempestivi, ai disagi a cui devono andare incontro ogni giorno i residenti di Contrada Urni di Salice, ma anche una relazione dettagliata al fine di comprendere le ragioni per cui, in un così lungo periodo, si è verificata l'assenza di servizi idrici.

Si spera, a questo punto, in riscontri positivi per mettere fine a problematiche in corso da ormai troppo tempo.

L'augurio è dunque quello di iniziare ad impartire ai residenti della zona, forse un pò troppo "cresciutelli" per credere ancora alle favole, meno chiacchiere e più fatti.

Silvia Mondì