Frana a Capo Scaletta, chiusa la Statale 114. Il sindaco: "Cittadini sfiduciati, servono interventi definitivi"

Frana a Capo Scaletta, chiusa la Statale 114. Il sindaco: “Cittadini sfiduciati, servono interventi definitivi”

Carmelo Caspanello

Frana a Capo Scaletta, chiusa la Statale 114. Il sindaco: “Cittadini sfiduciati, servono interventi definitivi”

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domenica 01 Novembre 2015 - 17:46

Domani sopralluogo dei tecnici dell'Anas. Solo dopo sarà deciso il da farsi e quando riaprire l'importante arteria. Cittadini esasperati. Poche settimane addietro gli ultimi disagi per una frana a Capo Alì

La riviera jonica messinese è di nuovo divisa in due. Questa volta per una frana a Capo Scaletta, a ridosso delle prime case del centro rivierasco. Il provvedimento, dell’Anas, resterà in vigore fino a quando saranno eseguite tutte le verifiche necessarie alla parete rocciosa, dove peraltro appare in bilico un altro grosso masso. Domattina (lunedì) sarà eseguito un sopralluogo e solo dopo sarà stabilito il da farsi. L’unica cosa certa è che la popolazione è nuovamente gravemente penalizzata. Per recarsi a Messina in auto o in pullman bisogna raggiungere Roccalumera e tornare indietro attraverso al A 18. Un calvario. Lo stesso già patito poche settimane addietro per la chiusura della stessa Statale 114 a Capo Alì, sempre a seguito di una frana.

“Sono amareggiato – dichiara il sindaco di Scaletta, Gianfranco Moshcella – in quanto non è possibile che ad ogni pioggia Scaletta resta isolata, o rischia di rimanervi. La gente, già fortemente provata, non è più serena e non potrà esserla finché non saranno realizzati interventi definitivi”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’ex sindaco, Mario Briguglio: “Mi stavo recando a Messina poco prima delle 18 – esordisce – e son dovuto tornare indietro. Non è tollerabile. Il territorio – aggiunge Briguglio – è ad alto rischio, non si può più tergiversare con interventi tampone”.

Carmelo Caspanello

2 commenti

  1. letterio.colloca 1 Novembre 2015 20:03

    Non sono “uno che ce la sa” ma neppure tanto stolto da non PENSARE che una buona FORESTAZIONE STUDIATA immediatamente possa risolvere egregiamente i problemi derivanti da smottamenti e da insufficiente imbibimento. Costi e manutenzioni?L’Azienda Forestale ha i vivai SATURI di piante d’ogni genere e Signori tecnici tenuti artatamente emarginati anche dallo “sfascio” cittadino messinese;la manutenzione? i telegiornali riportano notizie circa il mancato impiego di centinai di “forestali” impediti a completare il monte ore annuale;eppoi,coi TROPPI MIGRANTI -pagati con euro e mantenuti inoperosi- non mancherebbe la PODEROSA manod’opera AFFIANCATA. E’ questa quasi “STRAFOTTENZA” che ci definisce nel modo peggiore (pelandroni,lagnosi e malitravag

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  2. letterio.colloca 1 Novembre 2015 20:03

    Non sono “uno che ce la sa” ma neppure tanto stolto da non PENSARE che una buona FORESTAZIONE STUDIATA immediatamente possa risolvere egregiamente i problemi derivanti da smottamenti e da insufficiente imbibimento. Costi e manutenzioni?L’Azienda Forestale ha i vivai SATURI di piante d’ogni genere e Signori tecnici tenuti artatamente emarginati anche dallo “sfascio” cittadino messinese;la manutenzione? i telegiornali riportano notizie circa il mancato impiego di centinai di “forestali” impediti a completare il monte ore annuale;eppoi,coi TROPPI MIGRANTI -pagati con euro e mantenuti inoperosi- non mancherebbe la PODEROSA manod’opera AFFIANCATA. E’ questa quasi “STRAFOTTENZA” che ci definisce nel modo peggiore (pelandroni,lagnosi e malitravag

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