Il Tar di Catania respinge definitivamente il ricorso dei consiglieri comunali

Il Tar di Catania respinge definitivamente il ricorso dei consiglieri comunali

Serena Sframeli

Il Tar di Catania respinge definitivamente il ricorso dei consiglieri comunali

Tag:

giovedì 28 Febbraio 2013 - 20:58

I consiglieri rivendicavano l’adozione di una delibera di adesione al decreto legge 174 del 10 ottobre 2012, convertito in legge il 7 dicembre 2012, e soprattutto della delibera adottata in consiglio comunale il 22 dicembre scorso.

Il Tar di Catania, nella Camera di consiglio del 27 febbraio, ha respinto definitivamente il ricorso presentato dai consiglieri comunali per l’annullamento del provvedimento del prefetto col quale ha assegnato al consiglio comunale i 20 giorni per l’adozione della delibera di dissesto; del provvedimento di nomina del commissario ad acta da parte del prefetto vicario, della delibera dello stesso commissario ad acta che ha dichiarato il dissesto finanziario del Comune; nonché del provvedimento con il quale il prefetto ha iniziato il procedimento di scioglimento del consiglio comunale di Milazzo.
I consiglieri rivendicavano l’adozione di una delibera di adesione al decreto legge 174 del 10 ottobre 2012, convertito in legge il 7 dicembre 2012, e soprattutto della delibera adottata in consiglio comunale il 22 dicembre scorso.
Per i giudici amministrativi quel provvedimento non poteva essere adottato nel caso di Milazzo in quanto la Corte dei Conti aveva già avviato la procedura del dissesto già nel luglio del 2012 con la richiesta al Comune di Milazzo di adottare, entro sessanta giorni, misure correttive. Quindi nel settembre 2012 – si legge sempre nella sentenza – la Corte ha preso atto dell’inadempienza del Comune disponendo la trasmissione degli atti al prefetto per gli adempimenti di sua competenza. Da qui l’inapplicabilità della nuova normativa.
A presentare il ricorso sono stati i consiglieri Rosario Pergolizzi, Antonio Franco Cusumano, Franco Scicolone, Antonio Capone, Rosaria De Luca, Santo Napoli, Roberto Mellina, Damiano Maisano, Giuseppe Doddo e Orazio saraò, rappresentati e difesi dall’avv. Marcello Scurria.
A rappresentare gli interessi del Comune, l’avv. Fulvio Cintioli nei confronti del quale era stata sollevata dai ricorrenti eccezione di inammissibilità.
Anche in questo caso il Collegio ha ritenuto di dover ammettere l’intervento ad opponendum dell’amministrazione comunale.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007