Le fotografie di ieri e di oggi: numeri, costi e cifre dei servizi sociali targati Accorinti

Le fotografie di ieri e di oggi: numeri, costi e cifre dei servizi sociali targati Accorinti

Francesca Stornante

Le fotografie di ieri e di oggi: numeri, costi e cifre dei servizi sociali targati Accorinti

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giovedì 29 Gennaio 2015 - 00:28

Per dare il via al percorso degli Stati generali dei servizi sociali l'assessore Mantineo ha redatto un documento che rappresenta il punto di partenza e analizza l'andamento di questi due anni. Scorrendo numeri e tabelle emerge un dato chiarissimo: finora è cambiato poco o nulla.

Servizi sociali ieri e servizi sociali oggi. O forse meglio dire servizi sociali di ieri esattamente come quelli di oggi. E’ quanto emerge dalla doppia fotografia scattata dall’assessorato diretto da Nino Mantineo e dal suo gruppo di fedeli esperti che proprio in questi giorni hanno lanciato il percorso degli Stati generali dei servizi sociali, occasione che nelle intenzioni dovrà portare a ridisegnare tutto il sistema di gestione di un settore delicato e difficile, che ancora oggi soffre e nel quale l’azione amministrativa targata Accorinti non ha ancora portato stravolgimenti o inversioni di rotta da più parti auspicate. Secondo l’assessore Mantineo saranno gli Stati generali a condurre a nuove strategie, sarà il lavoro che inizia oggi e si chiuderà con l’appuntamento del 10 e 11 aprile a regalare alla città servizi sociali nuovi. Nel frattempo però saranno passati altri mesi e per vedere se davvero le cose cambieranno si dovrà comunque attendere il 2016 perché per quest’anno appena iniziato i giochi sono fatti. Tra le ultime settimane di dicembre e le prima di questo mese sono stati affidati quasi tutti i servizi finanziati con fondi comunali, a gestire tutto ci sono ancora le cooperative, più o meno quasi sempre le stesse che hanno partecipato e vinto bandi che consegnano la gestione dei servizi per un anno, in linea con quanto era accaduto anche in passato. Una continuità che l’assessore ha motivato con la necessità di garantire la prosecuzione dei servizi nell’immediato e di avere più tempo per definire una programmazione più strutturata. Fatto sta che dopo 18 mesi le cose sono ancora quelle di un tempo, con lavoratori che transitano da una cooperativa all’altra e che litigano con graduatorie, contratti e paura di essere tagliati fuori e con utenti che chiedono solo aiuto e assistenza.

Dunque cosa è accaduto in questi 18 mesi e cosa succederà in questo 2015? A mettere tutto nero su bianco è stato l’assessore Mantineo che ha redatto un documento che rappresenta la base da cui avviare il percorso degli Stati generali. Numeri e tabelle che raccontano i servizi sociali di questa amministrazione e che inevitabilmente fanno emergere che poco o nulla è cambiato. Ma vediamo nel dettaglio servizi, costi e personale impiegato sia nel 2014 che in questo 2015.

Assistenza domiciliare anziani: nel 2014 sono state 1000 le persone raggiunte da questo servizio che è costato al Comune 3.714.182,52 euro, è stato gestito dalla coop Cesim e ha visto 131 operatori full time impiegati da capitolato. Nel 2015 il servizio è stato spacchettato in tre lotti, dividendo le zone di intervento in zona nord, centro e sud, e predevendo 300 anziani e 33 famigilie multiproblematiche per ogni zona. I bandi ancora non sono stati affidati e le somme a disposizione sono così ripartite:1.312.946,67 euro e 45 operatori full time per le zone nord e centro,1.252.358,89 euro e 46 operatori full time per la zona sud.

Assistenza domiciliare alle famiglie dei portatori di handicap: nel 2014 sono stati assistite 185 persone, sono stati spesi 1.584.573,24 euro, il servizio è stato gestito dalla cooperativa Progetto Vita che ha impiegato 56 operatori full time. Nel 2015 il servizio è passato nelle mani della cooperativa Orsa mmagggiore, il numero degli assistiti resta lo stesso, il budget sale a 1.802.337,51 euro e gli operatori finora assunti sono 62 a tempo pieno.

Trasporto per portatori di handicap ai centri occupazionali e riabilitativi: nel 2014 a beneficiare del servizio sono stati 145 utenti, 888.646,68 gli euro impegnati e 23 operatori full time. Nel 2015 l’unica variazione è un discreto aumento del budget che sale a 962.278,64 euro. Nessuna variazione nella gestione perché dal vecchio al nuovo appalto è rimasta la coperativa Genesi.

Assistenza e trasporto per portatori di handicap nelle istituzioni scolastiche: nel 2014 gli studenti assistiti sono stati 45 con 1.518.437,70 di euro impegnati e 113 operatori (di cui 101 a 24 ore e 12 a 30 ore). E anche qui ricompare la coop Gnesi. Nel 2015budget di 1.647.044,98 e 110 operatori full time.

8 Centri di Aggregazione giovanile: nel 2014 sono state le 400 persone raggiunte dall’attivatà svolta dalle coop Lilium e Cas1con una disponibilità finanziaria di 1.266.591,36 euro e 72 operatori part time. Per il 2015 anche in questo caso mancano ancora i nuovi affidamenti, quel che è certo è che i numeri degli utenti non cambiano, mentre è certo che a disposizione ci sono 1.465.068,82 euro

3 asili nido: nel 2014 sono state 94 le persone raggiunte, 1.272.391,45 gli euro in appalto, 52 gli operatori (di cui 49 a 24 ore e 3 full time) impiegati dalla coop Le Garderie che però ha scelto di non partecipare ai nuovi bandi perché ritenuti troppo scadenti e insostenibili. Infatti per il 2015 restano immutate le condizioni che riguardano utenti e lavoratori, mentre il budget scende a 1.120.902,18, 52 euro.

Continuano a scorrere la tabella ci si rende conto subito che manca ancora uno dei servizi più importanti ma soprattutto più discussi: Casa Serena. Il documento ricorda che lo scorso anno sono stati 70 gli anziani ospitati nella strutta nel periodo gennaio-luglio, poi ridotti a 50 da agosto a dicembre. Ad Azione sociale, che gestisce la struttura sono andati 2.720.000 euro, 104 operatori gli part time da gennaio a luglio e 52 da agosto a dicembre. Fin qui tutto chiaro e noto. Ma nel 2015 cosa accade? Nel documento non c’è più traccia di Casa Serena, in questo momento evidentemente l’assessore non ha voluto fare previsioni e, in attesa di capire se la struttura avrà un futuro, non ci sono neanche risorse previste.

Gli altri servizi erogati sono stati:

Accoglienza minori in comunità: 75 persone raggiunte e 1.780.000 euro impegnati

Accoglienza anziani in case di riposo: 72 persone raggiunte, 1.200.000 euro impegnati

Accoglienza disabili in comunità alloggio: 52 persone raggiunte, 1.474.356 euro impegnati

Accoglienza ragazze madri, 20 persone raggiunte, 330.000 euro impegnati

Sostegno economico alle famiglie affidatarie: 34 famiglie coinvolte e e 45 minori assistiti, 220.800 euro impegnati

Centro residenziale portatori di handicap gravi e gravissimi Don Orione: 32 persone raggiunte, 1.500.000 euro impegnati

Casa di Vincenzo: 20/25 persone che ogni giorno hanno trovato un letto caldo in cui dormire e 62.400 euro spesi. Anche della Casa di Vincenzo però non si parla più e non figurano somme a disposizione della struttura.

Facendo due calcoli nel 2014 sono state in totale circa 2500 le persone che hanno trovato aiuto nei servizi socaili messinesi, costati al Comune e dunque ai cittadini, 19.532.378,95 euro. Somme importanti, una delle più sostanziose fette delle uscite comunali e dunque con la necessità urgente di programmazione in base alle esigenze del territorio, in modo da non disperdere il budget che annualmente viene impiegato.

Mantineo ricorda poi che l’amministrazione è ulteriormente impegnata al rilancio dell’offerta dei servizi sociali, anche attraverso l’utilizzo delle somme non utilizzate negli anni precedenti, provenienti dalla legge 328. In questi giorni si stanno avviando i servizi programmati che in qualche caso duplicano quelli già resi dal Comune e ampliano il bacino dell’utenza che si può rivolgere al Comune se ha bisogno di servizi sociali. Ecco in dettaglio;

Assistenza domiciliare anziani,:470 persone raggiunte, 5.872.671,57 euro impegnati, 53 operatori full time

Assistenza domiciliare portatori di handicap: (servizio triennale) 54 persone raggiunte, 2.497.857,93 euro impegnati, 24 operatori (di cui 20 full time e 4 part time)

Servizio di trasporto disabili: (servizio triennale) 1.400.444,07 euro impegnati, 11 full time

Educativa domiciliare tutoring educativo: (servizio triennale): minimo 50 minori, 2.195.186,41 euro, 23 operatori part time a 30 ore

Inclusione sociale e lavorativa: (servizio biennale) 130 persone raggiunte, 505.401,55 euro impegnati, 1 operatore full time

Giovani sostanze e prevenzione: (servizio biennale), circa 400 giovani, 395.949,06 euro, 10 operatori full time

Prevenzione, dipendenze e sostegno alla genitorialità: 227.032,48 euro, 7 operatori part time

Infine, sempre per questo 2015, l’assessore garantisce l’attivazione del servizio di segretariato sociale, la creazione di una rete per interventi di prossimità territoriali e l’apertura di un Centro diurno per anziani. Saranno avviati anche gli ultimi servizi finanziati con il FNPS (ex legge 328/2000), relativi ai trienni precedenti e che riguardano i gruppi appartamenti per persone inserite in progetti di riabilitazione, il Pronto soccorso sociale, il servizio di sostegno alle donne in difficoltà, il Centro diurno per diversamente abili “Happy day” e le attività di turismo sociale.

Sono questi i dati da cui si parte. Il documento spiega poi che «nella prospettiva costante di riprogrammare un sistema di welfare municipale efficace, efficiente e idoneo a rispondere ai bisogni del territorio si rende necessario partire da una attenta e rigorosa analisi dei bisogni, sulla quale costruire “insieme” strategie condivise che consentano di farsi carico di domande, urgenze e necessità, alle quali dare risposta attraverso la progettazione di una sistema integrato socio – sanitario dei servizi, all’interno del quale i diversi attori istituzionali (enti locali, azienda sanitarie IPAB, cooperative sociali, associazioni, volontariato, fondazioni, organizzazioni sindacali, università, operatori economici) concorrano allo sviluppo di un “welfare delle opportunità” anche per il nostro territorio. Crediamo significativamente che un miglioramento complessivo del sistema richiede di intercettare, nel senso di incontrare e accogliere, il percorso di vita delle persone: in questa ricerca individuale e comunitaria, l'ente locale ha il compito di offrire al cittadino / utente la possibilità/opportunità di “fare scelte” e costruire, “autodeterminandosi”, il proprio percorso di vita».

Francesca Stornante

4 commenti

  1. L’articolo di Francesca STORNANTE è puntualissimo,una chiarezza esemplare,BRAVISSIMA.Sintetizza bene l’indirizzo politico sui SERVIZI SOCIALI.Si immagina un sistema integrato socio sanitario dei servizi,composto dal Comune,azienda sanitaria,IPAB,cooperative sociali,associazioni,volontariato, fondazioni,organizzazioni sindacali,università,operatori economici,che concorrano allo sviluppo di un “welfare delle opportunità”.Il sistema deve intercettare,nel senso di incontrare e accogliere,il percorso di vita delle persone:in questa ricerca individuale e comunitaria,Palazzo Zanca avrà il compito di offrire al cittadino utente la possibilità/opportunità di “fare scelte” e costruire,“autodeterminandosi”,il proprio percorso di vita».TROPPO AMBIZIOSO

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  2. L’articolo di Francesca STORNANTE è puntualissimo,una chiarezza esemplare,BRAVISSIMA.Sintetizza bene l’indirizzo politico sui SERVIZI SOCIALI.Si immagina un sistema integrato socio sanitario dei servizi,composto dal Comune,azienda sanitaria,IPAB,cooperative sociali,associazioni,volontariato, fondazioni,organizzazioni sindacali,università,operatori economici,che concorrano allo sviluppo di un “welfare delle opportunità”.Il sistema deve intercettare,nel senso di incontrare e accogliere,il percorso di vita delle persone:in questa ricerca individuale e comunitaria,Palazzo Zanca avrà il compito di offrire al cittadino utente la possibilità/opportunità di “fare scelte” e costruire,“autodeterminandosi”,il proprio percorso di vita».TROPPO AMBIZIOSO

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  3. A CASA SERENA ci sono 43 ANZIANI – GLI OPERATORI devono prendere gli stipendi di: ottobre, novembre, dicembre 2014 e 4/12 di tredicesima e gennaio 2015. Forse sfugge all’Assessore Mantineo e alla sua equipe che i 43 anziani sono ESSERI UMANI, che i 52 Operatori, sono ESSERI UMANI. Una cosa e’ certa loro sono degli eroi.
    MARIEDIT SEI PATETICO

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  4. A CASA SERENA ci sono 43 ANZIANI – GLI OPERATORI devono prendere gli stipendi di: ottobre, novembre, dicembre 2014 e 4/12 di tredicesima e gennaio 2015. Forse sfugge all’Assessore Mantineo e alla sua equipe che i 43 anziani sono ESSERI UMANI, che i 52 Operatori, sono ESSERI UMANI. Una cosa e’ certa loro sono degli eroi.
    MARIEDIT SEI PATETICO

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