Società

Domani si celebra la Giornata Nazionale della Mediazione Familiare

Giovedì 21 ottobre si celebra la Giornata Nazionale della Mediazione Familiare, e l’Associazione Italiana Mediatori Familiari (A.I.Me.F.) promuove, anche in Sicilia, una corretta informazione sulla mediazione familiare.

Strumento di prevenzione

In caso di conflitto tra genitori, la mediazione familiare è un percorso nel
quale i genitori possono comunicare e raggiungere accordi condivisi relativi alla cura, educazione ed istruzione dei figli. La Mediazione Familiare è strumento di prevenzione per evitare che i conflitti familiari, gestiti non tempestivamente o da professionisti non adeguatamente formati, diventino l’ennesimo caso di cronaca nera.

Favorire la collaborazione delle figure coinvolte

Un conflitto familiare necessita della concreta collaborazione tra assistenti sociali, avvocati, mediatori familiari professionisti, ministri di culto, pedagogisti e psicologi. Il mediatore familiare A.I.Me.F. qualificato per legge, promuove la collaborazione tra tutte le figure professionale che, a vario titolo, si occupano di Famiglia e Minori.

I conflitti da affrontare

Solo un lavoro di rete potrà consentire di raggiungere la miglior soluzione ad ogni conflitto familiare. Con il mediatore familiare, i genitori in fase conflittuale, possono affrontare questioni relazionali e/o organizzative
concrete, relative a: dissoluzione del rapporto coniugale o di coppia, divisione delle proprietà comuni, assegno di mantenimento al coniuge, alimenti, responsabilità genitoriale esclusiva o condivisa, residenza dei figli, visite ai minori da parte del genitore non domiciliatario.

Separazione dall’aspetto giuridico

La mediazione familiare non è mediazione civile e commerciale: i due
istituti differiscono per regolamentazione, formazione e competenze dei rispettivi professionisti. Il mediatore familiare non offre consulenza legale: gli aspetti giuridico processuali del per corso separativo
sono di esclusiva competenza dell’avvocato.

La mediazione Familiare non è spazio neutro: interventi che differiscono per utenza ed obiettivi. Tutto ciò che avviene nella stanza di mediazione familiare è assolutamente riservato e non può essere riferito, senza il consenso di tutti i presenti.