La richiesta dell’Ufficio di Presidenza appare come il tentativo di mettere il primo cittadino, che mercoledì non si è presentato in aula e non ha voluto relazionare sulla sua attività amministrativa, dinanzi alle proprie responsabilità, che sono diverse - per legge - da quelle degli assessori

AAA cercasi relazione annuale del sindaco Renato Accorinti. Dopo vari solleciti, tutti caduti nel vuoto, i tre componenti dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale, vale a dire Emilia Barrile, Nino Interdonato e Nicola Crisafi, prendono di nuovo carta e penna e scrivono una nota indirizzata ancora una volta al primo cittadino e per conoscenza anche al prefetto Stefano Trotta ed all'Assesore agli Enti Locali, Giovanni Pistorio.

Barrile, Interdonato e Crisafi sottolineano che «nonostante i dovuti solleciti, il Sindaco non ha mai provveduto ad adempiere agli obblighi di legge, illustrando all'aula le previste relazioni annuali».

Invitano, pertanto il sindaco, a presentare la relazione annuale, «da incardinare nell'ordine dei lavori del Consiglio Comunale, e successivamente avviare l'opportuno e democratico dibattito con i Consiglieri Comunali».

La diffida dell’Ufficio di presidenza arriva all’indomani della seduta di Consiglio Comunale in cui si è consumato uno strappo, che al momento sembra insanabile, tra l’esecutico di Palazzo Zanca e l’organo rappresentativo della città.

Il nuovo sollecito di Barrile, Interdonato e Crisafi appare come il tentativo di mettere il sindaco Accorinti- che mercoledì sera non si è presentato in aula e non ha voluto relazionare sulla sua attività amministrativa – dinanzi alle proprie responsabilità, che sono diverse – per legge – da quelle degli assessori, i quali vengono nominati e non eletti direttamente dal popolo.

I tre rappresenti del Civico Consesso ricordano, infatti, che la relazione annuale del Sindaco non è facoltativa ma è prevista dall'art.148 del TUEL come riformulato dall'art. 33 del Decreto Legge 24 giugno 2014 n. 91, e si inserisce nell'ambito di un ampio intervento operato dal d.l. n. 174/2012 in tema di rafforzamento dei controlli sulle autonomie locali adottato mediante modifica testuale di una serie di disposizioni del TUEL, e normato a livello regionale dalla legge regionale 7 del 1992, e successive modifiche ed integrazioni.

La specifica misura è funzionale a verificare "la legittimità e la regolarità delle gestioni, nonche il funzionamento dei controlli interni ai fini del rispetto delle regole contabili e dell'equilibrio di bilancio di ciascun ente locale".

I tre componenti del Civico Consesso spiegano che «tale misura si colloca in un contesto nel quale viene decisamente innovata la disciplina dei controlli interni con un rinnovato interesse da parte del legislatore alla effettiva funzionalità di un sistema di programmazione, gestione e controllo. I controlli dovranno costituire un solido supporta per scelte decisionali funzionali alla realizzazione di processi di razionalizzazione della gestione e della spesa e ad innescare un radicale mutamento dei comportamenti amministrativi ».

Renato Accorinti è stato eletto sindaco il 24 giugno 2013 e si è insediato il 19 luglio del 2013. In questi due anni, in Aula Consiliare non è mai arrivata la relazione annuale. Adesso i consiglieri comunali diffidano formalmente il primo cittadino, invitato a presentarsi in Consiglio e a relazionare sulla gestione dell’ente. (DLT)