L'emergenza abitativa sbarca a Palazzo Zanca: presidio delle famiglie della Foscolo e del San Leone

L’emergenza abitativa sbarca a Palazzo Zanca: presidio delle famiglie della Foscolo e del San Leone

Francesca Stornante

L’emergenza abitativa sbarca a Palazzo Zanca: presidio delle famiglie della Foscolo e del San Leone

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lunedì 08 Febbraio 2016 - 14:36

I membri di Unione Inquilini e il collettivo Pinelli questa mattina si sono presentati al Comune per difendere i diritti delle decine di famiglie che vivono in occupazione nella ex scuola Foscolo e nella ex caserma San Leone. Dopo i provvedimenti di sequestro degli stabili si sono riaccesi i riflettori sul problema dell'emergenza abitativa. Nel pomeriggio incontro a Palazzo Zanca.

Stamattina il presidio, oggi pomeriggio la promessa di un incontro da parte dell’amministrazione Accorinti. Al momento restano fiduciosi, ma non andranno via da Palazzo Zanca senza soluzioni concrete perché in ballo c’è la sopravvivenza di decine di persone. Intere famiglie e tanti bambini. L’Unione Inquilini e il collettivo Pinelli oggi si sono presentati al Comune dopo i provvedimenti di sequestro preventivo scattati nei giorni scorsi sulla scuola Foscolo e sulla ex caserma San Leone. Atti della Magistratura che hanno prepotentemente riacceso i riflettori sull’emergenza abitativa messinese e su quelle famiglie, numericamente sempre più numerose, che a Messina si sono ritrovate costrette a dover occupare degli stabili per avere un tetto sulla testa e un posto caldo in cui far crescere i propri figli.

I membri di Unione Inquilini e alcuni componenti delle famiglie sotto sfratto hanno presidiato per l’intera mattinata i corridoi del Comune, saranno a Palazzo Zanca anche nel pomeriggio per incontrare l’assessore Sebastiano Pino. “Ci hanno assicurato che alle 16.30 si riunirà la giunta per discutere del problema di queste famiglie, quindi fino ad allora aspettiamo di capire quali soluzioni intendono adottare” ha spiegato Clelia Marano. Una cosa è certa però: nessuno lascerà il Comune se entro stasera gli amministratori di Palazzo Zanca non spiegheranno cosa dovranno fare queste famiglie.

Tra la ex scuola Foscolo e il San Leone sono circa un’ottantina le persone che resteranno senza casa e tra questi ci sono anche tanti minori, basti pensare che 10 sono alla Foscolo, altri 25 al San Leone. “Stasera taglieranno la luce al San Leone, ci sono anche tre neonati, come passeranno la notte queste famiglie?” chiede Clelia Marano.

Domande a cui l’Unione Inquilini spera di trovare risposte dall’amministrazione comunale. Con la speranza che alla riunione post giunta possa partecipare anche l’assessore al Bilancio Guido Signorino.

Francesca Stornante

2 commenti

  1. E io che pensavo che per avere una casa..bisognava spaccarsi la schiena..magari pagare un mutuo…un affitto..e invece grazie a Dio..ci sono le alternative per evitare ciò’…p.s.chiamasi..parassitismo…

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  2. E io che pensavo che per avere una casa..bisognava spaccarsi la schiena..magari pagare un mutuo…un affitto..e invece grazie a Dio..ci sono le alternative per evitare ciò’…p.s.chiamasi..parassitismo…

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