Il Megafono: "Grazie a noi il Pd al Senato supera il Pdl a Messina". Germanà: "Siamo tornati"

Il Megafono: “Grazie a noi il Pd al Senato supera il Pdl a Messina”. Germanà: “Siamo tornati”

Rosaria Brancato

Il Megafono: “Grazie a noi il Pd al Senato supera il Pdl a Messina”. Germanà: “Siamo tornati”

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mercoledì 27 Febbraio 2013 - 11:16

Ancora reazioni al voto. In casa Crocetta il candidato al Senato Giuseppe La Face rivendica il "peso" dei voti registrati dal Megafono e che sono stati determinanti, solo a Messina e solo appunto al Senato, per superare il centro-destra. In casa Pdl Germanà ringrazia Berlusconi e sottolinea la rimonta del partito dalle regionali.

Continuano a registrarsi le reazioni dei vari movimenti politici dopo l’esito delle elezioni. Soddisfatto del risultato raggiunto al Senato dalla lista Il Megafono è il candidato Giuseppe La Face che sottolinea come l’esito delle urne per il movimento che fa capo a Crocetta sia da considerarsi di rilievo anche nella prospettiva del governo del territorio. La provincia di Messina infatti, stando alle cifre, è quella che ha portato più voti al governatore, esattamente come era avvenuto in occasione delle Regionali. In provincia infatti la percentuale registrata è del 10, 8% contro un dato regionale del 6,2%. E’ proprio il consenso del movimento di Crocetta che a Messina fa lievitare la coalizione di centro-sinistra portandola a superare il centro-destra solo al Senato e solo in provincia di Messina. I dati si ribaltano infatti alla Camera, dove non era presente la lista Il Megafono e il Pd si ferma dietro Pdl e Grillo, a riprova del fatto che i voti di “protesta” nei confronti del Pd sono stati drenati da Crocetta al Senato e confluiti su Grillo alla Camera.

“Il dato regionale evidenzia che Il Megafono Lista Crocetta rispetto alle elezioni Regionali ha guadagnato in totale 20.235 voti– scrive Giuseppe La Face- In provincia di Messina, in particolare, si e' passati da 10.518 voti delle regionali a 31.834 voti per il Senato, con un incremento di ben 21.316 voti. In pratica il risultato della provincia di Messina, da solo, ha fatto aumentare il dato elettorale complessivo del movimento regionale. Nella nostra provincia, in termini percentuali si e' passati dal 3.9% al quasi 11% con un incremento di quasi sette punti percentuali”.

La Face sottolinea poi come il Movimento sia stato l’unico in tutta Italia ad eleggere un proprio rappresentante, nonostante sia nato da pochi mesi. Il prossimo passo pertanto, secondo l’esponente del Megafono non può che essere la discesa in campo per svolgere un ruolo di rilievo anche alle prossime amministrative di maggio. Il Movimento quindi è già al lavoro per aprire il confronto con le forze politiche della coalizione che sostiene il governo del Presidente Crocetta (quindi Pd e Udc) e con i movimenti civici messinesi.

“E' da evidenziare che- conclude- proprio grazie al brillante risultato della lista Il Megafono, la coalizione di centro sinistra in provincia di Messina e' riuscita a battere il centro destra ed il Movimento 5 stelle, conseguendo il 34.3 % dato piu' alto raggiunto in Sicilia dalla coalizione di centro-sinistra”.

Cambiando fronte chi gongola, dopo le traversie delle Regionali e della diaspora interna al partito è il Pdl che al Senato ha fatto il bottino pieno e che a Messina ritorna ad essere il primo partito, sia pure tallonato di un soffio dal M5S, ed anche in Provincia è in cima alla vetta. Solo al Senato e solo in provincia di Messina, il primato è andato al centro-sinistra.

“Ritengo superfluo dichiarare che il Presidente Berlusconi si conferma quale punto di riferimento degli Italiani- dichiara Nino Germanà, deputato regionale del Pdl- così come considero banale e retorico sostenere che tutti coloro che hanno votato per Beppe Grillo ed il Movimento 5 Stelle, hanno voluto esprimere il proprio dissenso e protestare contro il modus di “fare o non fare” politica dei rappresentanti nelle passate legislature. Il PDL, con 91.389 voti, attestandosi alla percentuale del 27,93%, è il primo partito della provincia di Messina. In pochi mesi il Popolo della Libertà ha recuperato ed incrementato di ben 60.000 voti il risultato ottenuto in occasione delle ultime elezioni regionali”.

Il deputato pdiellino non nasconde che il dato dell’astensionismo al 25% è un segnale forte, così come altrettanto forte è quel messaggio trasmesso dai voti di protesta nei confronti della politica tradizionale finito nel M5S e ritiene fondamentale guardare alle prossime amministrative in diversi comuni della Provincia

“Oggi, con ritrovati stimoli e nuovi slanci- spiega- continuiamo a credere ed impegnarci con la ferrea volontà di dimostrare una presenza più incisiva ed un radicamento più saldo e stabile sul territorio, puntando ad alleanze fondate in primis su programmi condivisi e progetti coerenti. Chi ha votato Pdl non vedrà tradita la fiducia riposta”

Anche il Pli, per voce di Massimo Rizzo, si dichiara soddisfatto dei consensi registrati. “Abbiamo ottenuto oltre 1600 voti in provincia, in Sicilia circa 8000 voti, in città una percentuale pari allo 0,6%. E' incredibile se pensate che, ad esempio, nella città capoluogo, la lista composta da Grande Sud ed MPA ha ottenuto lo stesso identico risultato. Abbiamo, poi, ottenuto più voti della lista di Giannino, che ha goduto di ampio risalto mediatico, e solo uno 0,2% in meno di FLI, che da noi esprimeva un deputato uscente”. I liberali quindi si preparano alla prossima competizione, quella per le amministrative, rinvigoriti da questi dati.

Rosaria Brancato

16 commenti

  1. tutri vincitori ahahaha

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  2. MessineseAttento 27 Febbraio 2013 11:50

    Giusta espressione di Nino Germanà: “siamo tornati”.
    E’ proprio questo il problema, caro Nino, siete tornati con le stesse facce, lo stesso leader e gli stessi proclami da fantapolitica.
    L’unica nota positiva è stata l’epurazione del gruppo del Longano, vera malattia per la città di Messina. Ma sia tu che il buon Garofalo, siete troppo furbi e politicamente opportunisti per non averlo capito appena in tempo.
    Adesso il problema, per voi, sarà dare seguito alle promesse deliranti del vostro leader. Condizione necessaria per poter continuare a sfoggiare i vostri sorrisi sbiancati in TV.
    In bocca al lupo!

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  3. Volevo far notare a la face che i consensi i del Megafono non sono merito suo anzi se era per lui il Megafono faceva la stessa fine di Fli e del suo amico Brigulio o Di Italia Fututa.
    Le persone hanno votato Megafono per il presidente Crocetta no per chi abbandona le navi quando affondano.

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  4. HO VISTO GERMANA’JR…
    per la prima volta ( mai visto in pubblico ) in una emittente locale mentre commentava i rsultati elettorali. Hanno provato i conduttori a fargli alcune domande di peso ma…non sono riusciti ad avere risposte compiute…alla fine i due giornalisti ridendo sotto i baffi ( le loro espressioni di imbarazzo però parlavano chiaro ) hanno capito che stante l’estrema concisione espressiva al limite del mutismo e la evidente difficoltà a dare risposte politiche …era meglio lasciar perdere…ecco commento quindi che dopo avere visto Germanà è meglio lasciar perdere ogni giudizio…

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  5. Consiglio ai rappresentanti politici del movimento MEGAFONO- LISTA CROCETTA di concorrere da soli alle prossime amministrative…..lontani dal vecchiume(Pd ed UDC)….è probabile prendano più preferenze…..

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  6. Consiglio ai rappresentanti politici del movimento MEGAFONO- LISTA CROCETTA di concorrere da soli alle prossime amministrative…..lontani dal vecchiume(Pd ed UDC)….è probabile prendano più preferenze…..

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  7. Rammento ad angela 75 che la face ha lasciato fli quando ancora era al governo, si e’ candidato con Crocetta quando tutti pensavano che perdeva ed anche quando tanti politologi messinesi altamente rappresentativi sul territorio si sono guardati bene dal mettere la faccia ed ha preso gia’ allora i voti. I risultati poi parlano chiaro e possono essere letti uno per uno comune per comune.

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  8. Giuseppe Arrigo 27 Febbraio 2013 14:14

    Brava Angela, per fortuna che laface era in nona posizione perchè se fosse stato in posizione utile non avremmo mai votato per Crocetta.

    Laface il politico che non ha mai vinto una elezione ora si permette anche di parlare, con 2000 voti vorrebbe da Crocetta un assessorato o una Presidenza: ma va via!!!!!

    VIVA ANTONIO PRESTI

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  9. PRATICAMENTE : O COALIZIONE PD + MS5 + SEL, OPPURE NUOVE ELEZIONI. Non ci sono altre alternative credibili.

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  10. SI VERO..SIETE TORNATI A DARE IL COLPO DI GRAZIA A QUELLO CHE ERA RIMASTO .

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  11. caro il mio Germanà,siete tornati solo per un breve saluto,ma fra qualche giorno andrete via spazzati da Grillo.Non si faccia illusioni,il popolo ha capito che siete solo illussionisti.Avete perduto in campo nazionale il 50 % dei voti è parlate di ritorno.Ma mi faccia il piacere e vada a fare gli auguri a Scilipoti che a breve sceglie Grillo per restare a galla.

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  12. FRANCESCO TIANO 27 Febbraio 2013 15:46

    Bisogna stare attenti, On. Nino Germanà, la base del PDL ha dato un segnale serio alle Regionali, che dovete decifrare. Alle Nazionali, la fede politica, la carica di Berlusconi e la voglia di continuare a dare fiducia, hanno obbligato la base a sostenere il partito. Credo che alle amministrative non sarà così se non ci saranno delle regole diverse.

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  13. I due messaggi contro Giuseppe La Face sono un evidente esempio del detto: “l’uccellino in gabbia o canta per invidia o canta per rabbia”.
    I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il gruppo del megafono di Messina depurato dai falsi amici di Crocetta, dai millantatori, da chi davanti lo venera per poi criticarlo pubblicamente ad ogni occasione, da chi è a libro paga, ha lavorato benissimo ha organizzato gli appuntamenti con il presidente sempre con risultati di partecipazione sotto gli occhi di tutti.
    Il risultato in provincia e nel collegio di Barcellona in particolare è rappresentato da medie percentuali che vanno dal 13 al 23%.
    Certo più d’uno è rimasto spiazzato dai risultati espressi nella zona di riferimento di La Face, ma tant’è.
    Lui, a differenza di altri, si è candidato, ha messo la faccia.
    Altri si nascondono e millantano consensi che non hanno. Si candidino pure e dimostrino il loro valore
    La fase del millantato credito è finita, il Presidente Crocetta conosce bene la storia di ognuno, forse più di quanto alcuni immaginano.

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  14. Parole parole parole…facile parlare anzi sparlare su chi ha fatto tanto nella città senza alcun secondo fine, l’avv. La Face ha sempre lavorato onestamente ed i voti che ha preso sono quelli della gente onesta, che ha dimostrato di avere fiducia e rispetto nel suo lavoro e nel suo impegno per la nostra città, non voti di scambio o voti comprati sappiamo tutti come e da chi ….ma del resto il marcio riemerge sempre e i giorni che stiamo vivendo ne sono la prova. Qualcosa però sta cambiando e ora a tanti trema la terra sotto i piedi, la paura è una brutta cosa e naturalmente il sistema di questi bravi ragazzi è quello di buttare fango sugli altri per evitare di far vedere tutto quello che hanno addosso. Bravi davvero bravi!!!

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  15. Volevo solo notare che la face non è Crocetta faceva parte della vecchia manciughia come dice crocetta, e ha abbandonato fli quando ha visto che il suo amico briguglio si candidava alle regionali, e ha perso sempre le elezioni, dopo di che ha avuto sempre incarichi di sotto governo, come ricompensa. E chi ha tradito 4 volte e tradirà anche 5.Bisogna aspettare che la nave cominci ad imbarcare acqua.
    Per non parlare degli ex mpa

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  16. La Face non ha mai cambiato partito sino a quando ha lasciato FLI. Quando e’ stato lui tradito da chi, a dispetto del lavoro fatto, lo aveva messo da parte e per non dargli la possibilita’ di candidarsi alla regione. Nonostante questa decisione ha conseguito alle regionali oltre 2000 voti e si e’ candidato senza mai nemmeno incontrare Crocetta come tanti hanno fatto nei loro viaggi della speranza e pellegrinaggi a Castel di Tusa accompagnati da millantatori, faccendieri e venditori di fumo vari. Gli stessi a cui oggi brucia il risultato della lista Crocetta in provincia di Messina.

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