Anche il consigliere provinciale Cerreti fuori dall’Mpa: dimissioni o “epurazione”?

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Anche il consigliere provinciale Cerreti fuori dall’Mpa: dimissioni o “epurazione”?

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lunedì 25 Giugno 2012 - 13:31

Il consigliere fa sapere di essersi dimesso, il commissario provinciale MPA Andò dice che è stato cacciato. Vi proponiamo i passaggi più significativi di entrambi i documenti arrivati in redazione

Anche il consigliere provinciale Roberto Cerreti è fuori dall’Mpa. La notizia è arrivata in redazione attraverso due distinti comunicati, uno a firma del protagonista e l’altro a firma del commissario provinciale MPA, Antonio Andò. Diametralmente opposta l’interpretazione fornita dai due politici: stando alle dichiarazione di Cerreti si tratterebbe di dimissioni volontarie, stando a quelle di Andò la continuazione dell’attività di epurazione avviata con l’espulsione dei consiglieri provinciali Previti e Gulotta e, a Barcellona, del consigliere Sottile. Di seguito, vi proponiamo i passaggi più significativi di entrambi i documenti .

«Il sottoscritto, consigliere della Provincia Regionale di Messina – scrive Cerreti –comunica la propria irrevocabile decisione di fuoriuscire dal Partito Politico MPA, non condividendone più le linee progettuali e programmatiche». Nella sua lettera, Cerretti non nasconde «la sofferenza personale per l’abbandono di una forza politica che dal 2006 ho sostenuto nella qualità di capogruppo consiliare alla Provincia regionale di Messina» e ringrazia il presidente del partito Raffaele Lombardo «per l’affettuosità e disponibilità mostrata in quest’ultimo mese nei miei confronti, ininfluente in ogni caso, rispetto alla decisione di fuoriuscire dal movimento, maturata con miei tanti elettori ed amici, che mi pone oggi nell’impossibilità di poter ipotizzare una mia permanenza ed una mia candidatura alle prossime regionali nelle file del MPA, soprattutto considerata la presenza e la candidatura alle prossime competizioni elettorali tra gli autonomisti dell’amico on. Fortunato Romano».

«Privo di alcun rancore nei confronti dei vertici autonomisti», Cerreti augura agli amici rimasti nell’Mpa «di agire al meglio per il bene della Sicilia e della nostra Messina».

Di tenore opposto la nota del commissario Provinciale dell’Mpa ,che a proposito del partito afferma con fermezza: «E’ indispensabile che le sue posizioni siano espresse da una dirigenza motivata, impegnata, responsabile e coerente, non legata a rendite di posizioni per ruoli o incarichi nelle Amministrazioni e Parlamentari. L’MPA di Messina – continua Andò – ha da tempo scelto la strada di rendere evidente, anche attraverso le persone dei suoi esponenti, la chiarezza e riconoscibilità della propria posizione, allontanano trasformisti, “ricattasti” e parenti e affini. Non è, infatti, consentito ad alcuno legare, la sua appartenenza al Movimento ad attese personali, elettorali o, ancor peggio, di favori».

Andò non risparmia critiche a Cerreti, reo di aver «continuato ad essere “a corrente alternata”, passando da attacchi alla politica del Movimento e all’azione regionale espressa da Raffaele Lombardo a ripensamenti e separazioni di responsabilità dei compartecipi di tali attacchi, inframmezzando giochini partitici, richieste di “solidarietà” ed, infine, ad assenze e disimpegni. Questo – scrive – è un modo di intendere la politica, incompatibile con la drammaticità delle situazioni concrete che la gente affronta quotidianamente». Da tale premessa non poteva che scaturire la seguente decisione:« Roberto Cerreti è, pertanto, e con effetto immediato, fuori dal MPA, conseguentemente cessando dall’appartenenza al Gruppo Consiliare alla Provincia».

Cerreti fa sapere di essersi dimesso, Andò dice che è stato cacciato: dove sta la verità? (DLT)

5 commenti

  1. Io non sarò un “poeta”, ma questi due, come si dice dalle parti in cui vivo, mi sembrano dei “pirla”!
    Vorrei fare loro una sola domanda: cosa intendono per politica?
    Incapaci di servire, vogliono essere serviti!
    E Messina “non smette di morire”!

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  2. la verità è che Cerreti era già stato espulso con gli altri due compari consiglieri provinciali, per evitare la malafigura si è rivolto a Lombardo per prendere qualche giorno di tempo e scrivere una simpatica lettera di dimissioni a cui non crede nessuno. L’han cacciato e miseramente dice di essersi dimesso….

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  3. E’ ufficiale,Bersani guarda all’alleanza tra il PD e UDC,in Sicilia significa Genovese sindaco e D’Alia governatore.Adatto un mio commento a questa novità politica.Mantengo come campione le elezioni comunali del 2008,quando i votanti furono 154.220.Lo sbarramento del 5% costringe le singole liste a superare le 7711 preferenze.Ricordo che solo 5 liste superarono nel 2008 questo numero,MPA-ALLEATI PER IL SUD 9.423* IL CENTRO CON D’ALIA 10.691 * POPOLO DELLA LIBERTA’ BERLUSCONI PRESIDENTE 24.223 * PD GENOVESE SINDACO 16.268 * GENOVESE SINDACO 11.122, mentre 2 furono vicine UNIONE DI CENTRO 7.527 * CON FRANANTONIO PER MESSINA 7.643.LE ALTRE 21 liste furono lontanissime dal numero 7711(il 5%).Prevedo un numero limitatissimo di liste,quindi una lotta spietata per entrarvi.Ricordiamoci però che il 2008 politicamente non esiste più.Il PDL sta franando anche nel SUD,vedi Palermo e Barcellona,il MOVIMENTO 5 STELLE supererà facilmente lo sbarramento del 5%,ma anche RESET può farcela se il programma sarà concreto e non un libro dei sogni.Ma ragioniamo ancora con i numeri del 2008.L’UDC raccolse nelle due liste 18218 preferenze,che sommate alle 35033 delle tre liste collegate al PD,fanno 53251,il 34,5% dei votanti del 2008.Ricordo che il candidato sindaco dovrà raggiungere il 40% dei votanti per godere del premio di maggioranza,pari a 61688 preferenze,quindi difficile avere il premio di magggioranza.Quante liste PD-UDC saranno presentate per superare agevolmente il 5%? Quattro il PD e due l’UDC,la matematica dice che un numero superiore allontanerebbe dal 5%.Il PDL ragggiunse con l’unica lista utile 24223 preferenze,quindi presenterà non più di due liste,la terza rischierebbe.Il loro candidato sindaco(D’Alcontres? Garofalo?)non raggiungerà mai il 40%,quindi un sogno il premio di maggioranza.Per concludere prevedo un Sindaco con una maggioranza precaria o senza maggioranza, e solo cinque liste rappresentate in Consiglio,PD UDC PDL MPA 5 STELLE RESET.Dite la vostra,ci azzeccherò?

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  4. e da quando i consiglieri provinciali messinesi fanno politica…? alla provincia di messina sono bravi solo a portarsi a casa lo stipendio… quanti posti di lavoro ha creato la provincia di messina?

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  5. Reset? quelli delle caramelle? ..non le mentine…le caramelle di Genovese. Lo sanno tutti che xxxxxxxx è al soldo di Franzantonio! comunque cerreti è un xxxxxx! se ne va da lombardo perchè non lo candida alle regionali ma scrive: vado via perchè c’è romano….Qualche partito disponibile a fargli la lista solo per Lui cerreti lo troverà?? boh!!

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