Dpcm Natale: cosa si può fare (e cosa no). Spiragli per spostamento tra Comuni

Dpcm Natale: cosa si può fare (e cosa no). Spiragli per spostamento tra Comuni

Rosaria Brancato

Dpcm Natale: cosa si può fare (e cosa no). Spiragli per spostamento tra Comuni

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martedì 08 Dicembre 2020 - 08:35

Vademecum per le feste di Natale al tempo del coronavirus. Al vaglio alcune modifiche sui divieti di spostamento tra Comuni

 Vediamo cosa si può fare e cosa no ricordando che il Dpcm del 3 dicembre sarà in vigore fino al 15 gennaio 2021 ma vi sono disposizioni che riguardano alcuni particolari periodi e date del mese di dicembre. Naturalmente restano in vigore tutti i precedenti obblighi e divieti relativi all’utilizzo delle mascherine, il distanziamento ed il divieto di assembramento. Restano chiusi gli istituti superiori fino al 7 gennaio (continua quindi la didattica a distanza).

Le richieste di modifica

C’è da aggiungere inoltre che nei prossimi giorni potrebbe essere revocato il divieto di spostamento tra Comuni diversi nei giorni del 25-26 dicembre e 1 gennaio. Sia i governatori delle Regioni che l’Anci hanno espressamente chiesto al governo Conte di rivedere una norma che sfavorisce i piccoli centri. Il presidente della Regione Piemonte ha scritto una lettera al premier ed anche in Parlamento su questo fronte ci sarà opposizione. Non è escluso quindi che venga mitigata la misura in un più ampio divieto di spostamento tra province diverse il 25-26 dicembre e 1 gennaio, consentendo quindi lo spostamento tra Comuni.

Coprifuoco 22- 5 del mattino

Andiamo a vedere cosa al momento, salvo modifiche, si può fare e cosa no in base al Dpcm di Natale. COPRIFUOCO– Resta in vigore il coprifuoco dalle 22 fino alle 5 del mattino successivo. Pertanto il divieto riguarda TUTTI I GIORNI DI DICEMBRE, comprese le festività di Natale. Il 31 dicembre inoltre il coprifuoco inizia alle 22 e finisce alle 7 del mattino dell’1 gennaio (viene quindi aumentato di altre due ore).

Dal 21 dicembre al 6 gennaio scatta il divieto di spostamento tra Regioni.

Le seconde case

Se parto per turismo prima del 20 dicembre, quando posso tornare? Sì, in qualsiasi momento. Il rientro nella propria residenza, domicilio o abitazione è sempre consentito.  Prima del 20 dicembre posso andare nella seconda casa?
Sì, sempre.Tra il 21 dicembre e il 6 gennaio è possibile trasferirsi nella seconda casa? No. In questo periodo sarà vietato trasferirsi nelle seconde case fuori Regione. Ci si può andare soltanto per motivi di urgenza (guasti o altre emergenze) ma rimanerci il tempo necessario a risolvere il problema. Se si trovano fuori Comune è vietato trasferirsi il 25 e 26 dicembre, l’1 e il 6 gennaio 2021 (ma è possibile che venga modificato quest’ultimo divieto)

Sì rientri nelle residenze

Se una persona va nella seconda casa prima del 21 dicembre, il partner può raggiungerla dopo l’entrata in vigore del divieto?
La norma prevede il ricongiungimento nell’abitazione principale. Posso tornare dalla seconda casa alla mia residenza tra il 21 dicembre e il 6 gennaio?
Sì, il ritorno presso la residenza o il domicilio è sempre consentito.

Si può andare nella seconda casa per un’emergenza?
Sì, è possibile fare un sopralluogo per motivi urgenti quali crolli, rottura di impianti idraulici o del gas, effrazione dei ladri, ma con l’autocertificazione e restare sul luogo solo per il tempo utile a ultimare l’intervento.

Se tra il 21 dicembre e il 6 gennaio sono in viaggio o mi trovo fuori dal mio Comune, posso tornare a casa?
Sì, sono i giorni di massimo divieto ma il rientro a casa è sempre consentito.

13 – Se il 24 dicembre si va fuori dal proprio comune, il 25 o nei giorni successivi si può tornare a casa?
Sì, rispettando il coprifuoco delle 22.

Ritorno dall’estero

Se torno dall’estero entro il 20 dicembre devo fare il tampone prima o posso farlo all’arrivo? Sì ma deve essere fatto nelle 48 ore antecedenti al rientro in Italia. Si po’ fare sia il test antigenico che quello molecolare. Non è idoneo il test sierologico.
Se torno dall’estero dopo il 21 dicembre devo stare in quarantena?Sì, per due settimane.

Le coppie che vivono in due Regioni o Comuni diversi dove possono stare insieme?Nell’abitazione familiare è sempre previsto il ricongiungimento.

Il 25, 26 e 1 gennaio posso pranzare in ristorante? SìQuante persone invitare a cena la sera di Natale o il 31 gennaio?Non c’è un obbligo ma la raccomandazione di festeggiare con i familiari o le persone con le quali si vive abitualmente.

Il 24 sii può uscire dopo le 22 per andare alla Messina di Natale?No, per un accordo con la Cei non saranno celebrate messe negli orari del coprifuoco.Le messe sono a numero chiuso?
L’accesso ai luoghi di culto avviene con misure organizzative tali da evitare assembramenti. Anche in chiesa bisogna rispettare la distanza di almeno un metro.

Il 31 dicembre si può festeggiare in piazza o all’aperto?
No, le feste sono sempre vietate e anche gli assembramenti.

A Capodanno a che ora bisogna rientrare a casa?
Entro le 22, come tutte le altre sere. Ma il coprifuoco la notte del 31 dicembre durerà due ore in più, fino alle 7.

Si può uscire durante il coprifuoco?
Sono consentiti esclusivamente gli spostamenti per comprovate esigenze lavorative, motivi di necessità o di salute.

Quando si esce bisogna sempre avere l’autocertificazione?
Nelle date e negli orari in cui è richiesto, quindi se si è costretti a muoversi nelle ore di coprifuoco e quando scattano le limitazioni alla circolazione tra regioni e tra comuni.

Sono separato/divorziato posso raggiungere mio figlio a Natale o alla Befana dall’altro genitore affidatario?
Sì. Gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti.

Si può andare a trovare parenti e amici nelle residenze per anziani (RSA) a Natale?
L’accesso è limitato «ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione».

Fino a che ora si può fare shopping?I negozi rispettano le regole sul distanziamento e sul numero di clienti che possono entrare. Inoltre fino al 6 gennaio potranno restare aperti fino alle 21.

I centri commerciali sono aperti?
Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali.

Restano chiusi teatri, discoteche, luoghi di cultura, musei, palestre, casinò, piscine, centri benessere, centri termali, sale scommesse, sale bingo.

Sono consentiti i ricongiungimenti familiari dall’estero?
Possono entrare in Italia per raggiungere il domicilio, l’abitazione o la residenza di una persona anche non convivente «con la quale vi è una comprovata e stabile relazione affettiva i cittadini di Stati membri della Ue, dei Paesi Schengen, di Regno Unito, Irlanda del Nord, Principato di Monaco, San Marino e Vaticano e di Stati terzi soggiornanti di lungo periodo».

Se ho prenotato una crociera, posso farla?
Le crociere nelle acque italiane sono sospese dal 21 dicembre al 6 gennaio.

Quando si può andare al bar e al ristorante?
I locali sono aperti dalle 5 alle 18. Si può quindi stare al tavolo e pranzare. Dalle 18 è consentito solo l’asporto o la consegna a domicilio.

Quante persone possono stare sedute al tavolo?
Il numero massimo di commensali è 4, ma può aumentare con le persone che sono tutti conviventi

Gli hotel di montagna sono aperti? sì
Gli impianti sciistici sono aperti? No, apriranno il 7 gennaio
Si può mangiare al ristorante dell’albergo?
Solo i clienti dell’hotel. Il 31 dicembre inoltre i ristoranti interni agli alberghi dovranno chiudere e sarà consentito solo il servizio in camera

Si può rientrare nella propria abitazione?Sì, il rientro al proprio domicilio, residenza e abituale abitazione è sempre consentito. Chi si trova già fuori dalla Regione e dal proprio Comune al momento dell’entrata in vigore dei divieti può sempre fare ritorno a casa.

 Si può andare fuori Regione per trascorrere le feste con un genitore solo? No, dal 21 dicembre al 6 gennaio non si può fare. E’ consentito solo per andare da persone non autosufficienti. Chi va da queste persone deve farlo da solo, non è consentito spostarsi con altri familiari.Si può uscire dalla Regione o dal Comune per assistere un amico non autosufficiente? Sì, la regola può essere applicata anche alle persone che non sono parenti.

Come possono ricongiungersi le coppie lontane?
Il ricongiungimento per le coppie è previsto soltanto per stare nell’abitazione dove abitualmente si vive. Dunque chi lavora o studia fuori può raggiungere il partner nell’abitazione principale. Il ricongiungimento è consentito soltanto se si tratta di coppie conviventi, anche se solo di fatto.

Al momento è al vaglio l’ipotesi di modifica del divieto di spostamento tra Comuni della stessa Regione previsto dal Dpcm il 25-26 dicembre e l’1 gennaio.

Come potrebbe cambiare il divieto di spostamento tra Comuni?
L’idea che potrebbe diventare proposta parlamentare è quella di prevedere il divieto di spostamento tra Province diverse.

Se il coniuge/partner si trasferisce nella seconda casa, in un’altra regione di fascia gialla entro il 20 dicembre, l’altro può raggiungerlo tra il 21 dicembre e il 6 gennaio?
No. Il Dpcm prevede il divieto di recarsi nelle seconde case di altra regione dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio del 2021. Se si intende trascorrere insieme le feste sarà necessario trovarsi nello stesso luogo entro il 20 dicembre 2020.

Se il coniuge/partner si sposta con i figli minori, l’altro può raggiungerli?
La risposta è sempre no. Naturalmente, lo spostamento verso la seconda casa in una regione diversa da quella di residenza o abituale domicilio è consentito soltanto a condizione che la seconda casa non si trovi in regioni che, alla data del 20 dicembre, si trovino in zona arancione o rossa. In questi casi infatti permangono i divieti di entrata nei territori regionali (articoli 2 e 3 dpcm 3 dicembre).

Chi venisse fermato nei giorni dei divieti e non fosse in grado di giustificare che lo spostamento deriva da motivi di necessità, o salute, verrebbe multato?
Sì, ai sensi del decreto legge 25 marzo 2020– A quanto ammonta la contravvenzione? Dai 400 fino ai 1.000 euro.

2 commenti

  1. manca una risposta.
    Se io vado a cena la notte di Natale da mio figlio e finisco di cenare alle 22,30 posso rientrare nella mia abitazione?

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  2. Ma non c’era il liberi tutti?

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