Squadra Mobile sequestra 24 chili di marijuana. Padre e figlio in manette

Squadra Mobile sequestra 24 chili di marijuana. Padre e figlio in manette

Squadra Mobile sequestra 24 chili di marijuana. Padre e figlio in manette

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lunedì 24 Ottobre 2011 - 11:33

In un magazzino di Camaro Superiore oltre allo stupefacente i poliziotti hanno trovato una pistola calibro 12 priva di matricola e una carabina. Nella struttura erano custoditi anche 9 cardellini che hanno permesso agli investigatori di fingersi guardie venatorie per effettuare un controllo

La Squadra Mobile sospettava che in quel magazzino di Camaro Superiore ci fossero custodite delle armi. Dai controlli di appostamento avevano notato che c’erano custoditi anche dei cardellini. Da qui l’idea di fingersi guardie venatorie. Con questo piccolo escamotage gli agenti della Squadra Mobile sabato pomeriggio sono riusciti ad entrare nel magazzino di proprietà di Natale e Paolo De Francesco, padre e figlio di 60 e 31 anni. Subito dopo i poliziotti hanno rivelato la loro vera identità e a Natale De Francesco non è rimasto che indicare subito agli agenti un bidone in plastica che al suo interno custodiva un pistola calibro 12 con la matricola abrasa. Quando poco dopo l’inizio della perquisizione è arrivato anche Paolo De Francesco, nella porzione della struttura riservata a lui i poliziotti hanno rinvenuto dietro uno scaffale in ferro una carabina e dentro un borsa frigo 158 grammi di marijuana e due bilancini di precisione. La presenza della droga ha convinto gli agenti ad approfondire i controlli e così dietro uno scatolo per trapunte, sono stati scovati quasi 24 chili di marijuana, tutti confezionati in panetti e recanti un macchia di vernice rossa come segno distintivo. Sono così scattate le manette per entrambi.
Natale De Francesco deve rispondere solo della detenzione della pistola, mentre il figlio sia della detenzione di droga sia del possesso della carabina. Le indagine della Squadra Mobile proseguono per individuare per conto di chi, il 31enne custodisse lo stupefacente. Gli investigatori non escludono il collegamento con il clan di Mangialupi.
Dei 9 cardellini trovati all’interno del magazzino se ne sta occupando personale del corpo forestale e la posizione di Natale De Francesco è al vaglio per eventuali responsabilità visto che la specie in questione appartiene a quelle protette.

2 commenti

  1. E mo so xxxxxxx!

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  2. Nessun commento?
    Ma dove sono finiti tutti quei Cuor di Leone ?
    Buddaci cacasotto!

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