Corriere napoletano arrestato. Trasportava 61.5 kg di hashish

Corriere napoletano arrestato. Trasportava 61.5 kg di hashish

Corriere napoletano arrestato. Trasportava 61.5 kg di hashish

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lunedì 13 Febbraio 2012 - 12:44

Viaggiava con 61 kg di hashish sulla sua Toyota Yaris, il 32enne napoletano arrestato per traffico di stupefacenti. La droga era nascosta dentro un‘intercapedine alla quale si poteva accedere solo smontando il parafango.

E’ sbarcato da uno dei traghetti privati a bordo della sua Toyota Yaris imbottita con 61 chili e 500 grammi di hashish, nascosti in un doppio fondo ricavato nel fascione posteriore. In manette è finito un corriere napoletano di 32 anni, Antonio Castellone, originario di Giuliano. Inutile il maldestro tentativo del partenopeo che alla vista dei finanzieri si è accodato ad un’altra auto che stava sbarcando, pensando in questo modo di evitare i controlli. L’atteggiamento non è però sfuggito all’occhio attento di una pattuglia in borghese della Guardia di Finanza che, notato tale strano comportamento, ha deciso di seguirlo bloccandolo nei pressi della Fiera Campionaria. A quel punto l’intenso odore di hashish non né sfuggito al cane a antidroga che ha subito segnalato la presenza dello stupefacente nella zona posteriore dell’auto. L’immediata perquisizione ha permesso di rinvenire, abilmente occultato in un doppio fondo ricavato sotto il pianale del vano bagaglio a cui si accedeva smontando il paraurti posteriore, 61,5 Kg. di hashish in oltre 300 panetti da 200 gr. cadauno, ben confezionati e pronti per essere immessi nel mercato, per un valore intorno ai 200mila euro. Antonio Castellone è stato arrestato per traffico di sostanze stupefacenti ed è stato accompagnato al carcere di Gazzi. Le indagini ora sono dirette a capire a quale mercato fosse destinata la partita di droga. Gli investigatori delle fiamme gialle sospettano che Castellone dovesse portarla a Palermo e Catania, ma è tutto da accertare. Elementi utili a capire da dove provenga l’hashish potranno arrivare anche dalle due “F” impresse su ogni singolo panetto di hashish. Da capire inoltre se Castellone faccia parte di qualche organizzazione criminale del napoletano. L’uomo al momento dell’arresto ha solo detto di essere in difficoltà economiche dopo la chiusura del bar di cui era titolare. Una versione che però non ha convinto gli investigatori.

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