Nascondevano sottoterra 5 chili di marijuana, arrestate due persone

Nascondevano sottoterra 5 chili di marijuana, arrestate due persone

Redazione

Nascondevano sottoterra 5 chili di marijuana, arrestate due persone

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lunedì 08 Luglio 2013 - 16:19

I Carabinieri hanno arrestato due persone che nascondevano quasi 5 chili di marijuana sotto terra in un appezzamento incolto. I due sono stati bloccati in flagranza.

I Carabinieri hanno arrestato due persone che nascondevano quasi cinque chili di marijuana sotto terra in un terreno incolto. In manette sono finiti il 34enne Maurizio Calabrò ed un 17enne, entrambi con precedenti.
Grazie ad una serie di indagini i Militari hanno scoperto che nell’appezzamento veniva nascosta della droga. Si sono apposti e dopo una serie di servizi di osservazione hanno notato Calabrò ed il minore intenti a dissotterrare la droga. A quel punto i Militari li hanno bloccati ed arrestati nonostante un tentativo di fuga. Addosso ai due sono stati trovati 225 euro ritenuti provento dell’attività dispaccio. I due sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a Pubblico Ufficiale. Calabrò è stato rinchiuso nel carcere di Gazzi, il 17enne in un centro di prima accoglienza.

7 commenti

  1. Il male minore. Che la marijuana faccia meno male della sigaretta è una leggenda metropolitana, la favola che ti raccontano gli “stonati” per autogiustificarsi. Ma in una società dove l’80% dei giovani si “stona” e se non è la Marja sono altre droghe peggiori compresi i decibel delle discoteche.. dove il 60% è “stonato”, dove la Marja spesso è il “male minore” rispetto alla cocaina [anche se gli stonati che usano solo coca sostengono il contrario].. In una società dove ormai non ci si diverte se manca la droga preferita e addirittura si esce di casa solo per rimediare la droga…
    IN UNA SOCIETA’ CON IL CERVELLO BRUCIATO come è quella messinese e spesso è più facile rimediare l’erba magica.. che un medicinale salvavita.. MA CHE SENSO HA PROIBIRE la Marja?
    CHE SENSO HA PERMETTERE ALLA MALAVITA di farne un mercato?
    Che senso ha ingolfare i tribunali e le carceri di spacciatori e consumatori?
    E’ ERBA che può essere coltivata a casa come il prezzemolo.
    Quelli che si “stonano” non si fermano se la legge lo vieta e continueranno a farlo sempre perché sono assuefatti.
    Quelli che ancora non consumano erba lo faranno lo stesso dopo, perché il trend.. culturale è questo, perché si vive ormai in una sorta di limbo esistenziale che la crisi economica amplifica.
    Le CROCIATE PROIBIZIONISTE invece di arginare la deriva stonata l’hanno accelerata, in più hanno spinto i molti consumatori di erba ad affidarsi alla malavita a entrare essi stessi nel meccanismo malavitoso ed ad accettarlo.
    Con pesanti ricadute su tutta la società, sulla sicurezza di ognuno.
    E’ arrivato il momento di essere egoisti:
    SI VOGLIONO STONARE? LO FACCIANO LIBERAMENTE se la coltivassero e se la fumassero senza dover ricorrere a furti scippi rapine e altro, senza doversi mettere nel libro paga della malavita senza alimentare i suoi profitti.
    NON SE NE PUO’ PIU’.
    CHI SI VUOLE STONARE SI STONI COME CHI SI VUOLE UBRIACARE GIA’ SI UBRIACA.
    Non possiamo più perdere tempo dietro la gente bruciata.
    In più in tal modo gli “stonati” cesserebbero di essere un problema perché il loro unico scopo nella vita è quello di stonarsi. Non hanno altre aspirazioni.
    Spesso è meglio governare una deriva piuttosto che contrastarla se si è assodato ormai che contrastarla non da risultati

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  2. Parli di quelli che fanno uso di Marjuana “stonati” come se fossero persone dissociate con seri problemi ad inserirsi nella società, non è così! Si stonano avvocati, medici, impiegati, poliziotti, finanzieri, carabinieri, ragazzi, anziani e probabilmente ti sarai stonato anche tu più di una volta … Per tutto il resto concordo.

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  3. mauroelettrico 9 Luglio 2013 07:26

    La sigaretta provoca dipendenza fisica e psicologica. Quindi piuttosto che dare informazioni fuorvianti dovresti documentarti meglio. Si dice inoltre che la mariagiovanna abbia impiego in molte patologie psicologiche e psichiatriche e che possa essere impiegata in sostituzione a molti psicofarmaci che alla lunga hanno effetti devastanti nell’organismo. Tant’è che gli americani l’hanno liberalizzata in molti stati. Quindi questi scenari devastanti che vuoi dipingere non esistono. Altro esempio: se bevi dieci birre o dieci bicchieri di vino diventi un idiota. Se ti fumi dieci canne magari lo sarai già, ma il tuo livello di idiozia non supera mai certi limiti come avviene con l’alcol, cioè non perdi il controllo. Ultimo dato importante è che in letteratura non ci sono casi di morte accertata per uso di mariagiovanna. Possiamo dire la stessa cosa di alcol e sigarette?

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  4. A parte che io non mi sono mai stonato, le varie categorie che citi “poliziotti, finanzieri, avvocati, medici, ecc..” è risaputo, lo sanno tutti quelli che escono la sera e si ritrovano in locali di tendenza e anche se non fanno uso di droga; di quelle categorie, ..”quelli che si stonano” sono già al livello ..coca che è “più nobile” della semplice marija “coatta”.

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  5. Io farei dei centri ai maggiori di anni 25 che si iscrivono all’associazione pagando naturalmente e per i rivenditori il versamento di tributi cosi ognuno fa cio che vuole, con tutta la restrittività che è prevista con alcool sul codice della strada.

    Ormai lo fanno quasi tutti i paesi del mondo…
    meno processi piu soldi
    meno arresti piu soldi
    meno malaffare piu soldi
    piu informazione meno gente ne farà uso.
    e con i soldi risparmiati una piccola quota da investire sulla prevenzione.

    saluti

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  6. Tu ne fai un problema di soldi, io ne faccio un problema di sicurezza ma la sostanza non cambia. Sbagli nel mettere un limite di età. Ti risulta che a 25 anni gli “stonati” sono più responsabili? Ti risulta che a 60 anni forse sono più responsabili? No.. a contatto con la malavita diventano più.. “malandrini” semmai perché diventa come un modus vivendi la ricerca spasmodica dello stono.
    I Drug store che tu auspichi, o i drug center per dirla in maniera più medicale, sarebbero come “i locali per scambisti”?
    All’insegna del “così fan tutti”?
    Ma questi locali per scambisti di Marja coca ed altro già esistono, non sono segnalati sulla guida Michelin…, però tra gli addetti e quelli meno addetti ai.. lavori sono conosciuti ed hanno anche i loro pusher di riferimento che fanno capo alla divisione malavitosa di riferimento.
    E a Messina non ce ne sono molte, quindi verrebbe da ridere quando sento dell’arresto di un disgraziato con un po’ di chili di roba nascosti sotto un vaso o in un anfratto.
    E’ come se la signora Concetta si nascondesse tre chili di lattuga sotto il materasso.
    Ma la signora Concetta fa spaccio di lattuga al dettaglio ed anche se ne avesse 20 kili nascosti prima o poi andrà dal grossista a rifornirsi.
    Sai quanto gliene frega ad esempio ad un grossista della CocaCola se anche arrestassero tutti gli spacciatori di CocaCola in un quartiere di Roma?
    Ma sti spacciatori al dettaglio prima o poi si riforniranno dal grossista ed allora è inutile arrestare il piccolo spacciatore , farne addirittura un malandrino con le stimmate [perché così poi viene visto dai .. consumatori della Cocacola]. Il dettagliante non parla perché il grossista non per nulla si è messo a fare il grossista della droga: ha coperture importanti, appartiene ad organizzazioni importanti.
    TUTTO FUMO NEGLI OCCHI, chi si dovrebbe individuare e colpire resta impunito, ogni tanto si trova un povero disgraziato che ha sotterrato la lattuga spuntata da chissadove…. e il problema non viene mai risolto perché .. è illegale coltivasre la lattuga.
    Però poi assistiamo alle violenze e agli scippi per potersi comprare la lattuga o la cocacola con effetti devastanti sulla sicurezza
    E c’è dietro tutto un mondo di zombies che vivono unicamente per procurarsi “lo stono” illegalizzato. Mentre la malavita controlla il territorio e gestisce questo mondo di zombies. [Ma di questo, dei grossi debiti che certi zombies hanno e di come siano ricattati o si prestino a operazioni pericolose non se ne vuole parlare sull’informazione pubblica].
    Sulle lobby dello spaccio non si vuole approfondire il discorso.
    Il giornalismo (e lasciamo perdere quello messinese) si limita a riportare le informazioni che si possono leggere anche sul sito della polizia di stato:
    ..Arrestato quello, ritrovati due chili di lattuga in un anfratto, nel sottoscala di un palazzo, fermato il quindicenne che comprava fumo dal marocchino, la coppietta nascondeva nel cruscotto 4 grammi “di sostanza del tipo marijuana”, sino al paradossale, ritrovati 200 kg di coca in un container nel tale porto.. Insomma SECONDO LA POLIZIA I GROSSISTI USANO IL TELETRASPORTO SEGRETO.

    RIASSUMENDO: Un mondo di zombies tra dettaglianti e consumatori al dettaglio di cui ogni tanto qualcuno viene fermato tipo “estrazione a sorte”, lobby dello spaccio che gestise anche direttamente tramite prestanome i luoghi dello “stono”, il tutto in maniera quasi trasparente e direi “legale”, grossisti “magici e misteriosi” talvolta persino “innominati”.
    Informazione assente per incapacità nel voler approfondire o per reticenza.

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  7. Non rispondo a chi insulta senza leggere oltre la terza riga, ed agli adoratori di Mariagiovanna ché il loro tempo lo misurano in Mariegiovanne e se ne fregano del tempo degli altri. Fatevi ma lasciate in pace la società perché per voi l’unico problema che ha il mondo è che non vi lascia liberi di farvi il cervello di Marijuana.

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